robertomarte

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve , nel condominio di mia figlia la maggioranza relativa ( 50 + 1 ) ha deliberato di non adeguarsi alla norma UNI 10200 che prevede l'istallazione delle valvole e quant'altro. Mi sapete dire se con questa delibera l'Amministratore è esente da qualsiasi responsabilità? Inoltre , in caso di probabile sanzione , è possibile che mia figlia , che ha votato x l'installazione, possa rivalersi sul condominio ?
Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non basta la votazione della maggioranza (50+1 non è "relativa") se almeno un tecnico professionista abbia asseverato la "non convenienza economica" all'adeguamento.
Senza perizia il Condominio è sanzionabile.
Tua figlia è comunque responsabile in solido e dubito abbia facoltà di rivalsa se non si attiva per il rispetto della Legge.
 

basty

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Proprietario Casa
Potrebbe essere una strada quella di un esposto per chiedere l'annullamento della delibera contraria ad un obbligo di legge?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
E l'Amministratore ha delle responsabilita' ?
l'amministratore esegue le delibere approvate dalla assemblea dei condomini. In questo caso la delibera è viziata da nullità perché non obbedisce a una norma di legge. L'amministratore sarà sanzionato assieme al condominio se non si è fatto esonerare dalla assemblea dalla responsabilità civile che ne consegue dal disattendere una norma di legge . Nel caso in esame l' amministratore dovrebbe inviare alla Regione la copia del verbale nel quale l'assemblea delibera di non aderire alla norma di legge per far sanzionare il Condominio che amministra. D'altra parte l'amministratore non può commissionare il montaggio dei contabilizzatori se non è autorizzato dalla assemblea.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Attivarsi significa fare causa al condominio ? E l'Amministratore ha delle responsabilita' ?

La Legge presenta dei "buchi" e si può andare solo di interpretazione.

Può sembrare eccessivo obbligare un singolo a citare in giudizio il proprio Condominio per salvaguardarsi dagli effetti di una mancata osservanza delle Leggi...ma temo non ci siano alternative valide.
Infatti, se da un lato ciascuno potrebbe provvedere in autonomia all'installazione delel termovalvole, è indubbio che un mancato coordinamento, con tutti gkli altri, renda pressochè vana l'installazione.
Una semplice lettere di "sollecito" all'adeguamento con una "manleva" dalle responsabilità (sanzioni) non credo possa essere sufficente.
La sanzione per il mancato adeguamento è a carico di ogni singolo proprietario (quindi non il Condominio).
Viceversa il Condominio (nel suo insieme) è sanzionabile in pari misura per non aver recepito l'obbigo alla sostituzione del criterio di riparto (norma Uni 10200 o al criterio indicato nel Dlgs 102/2014 articolo 9 comma 5 lettera d).

L'amministratore ha delle responsabilità fintanto che non si adopera per il perseguimento degli obblighi ...ma se l' Assemblea non decide per l'adeguamento e/o la nomina del tecnico professinista credo che nulla gli possa essere imputato.
 

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