lino erme

Membro Attivo
Proprietario Casa
Lino l'ha già specificato che il terreno è di proprietà di un coniuge, (acquisto, donazione o eredità) antecedente al matrimonio che sia in comunione o separazione di beni poco importa.

in anticipo grazie a tutti quelli che stanno partecipando a questa discussione...ora mi sono ben informato...i due coniugi (sempre stati in comunione dei beni) si sono sposati negli anni 50 o poco più ,dopo alcuni anni ad uno di loro viene donata della terra, una parte di questa terra viene venduta e con il ricavato iniziano a costruire la casa...comunque sia anche l'altro coniuge contribuisce al sostentamento della famiglia ed al pagamento dei prestiti bancari (però non dimostrabile)...ora mi chiedo se nel caso venisse a mancare il nullatenente : i figli potrebbero richiedere la successione di una parte dell'immobile in virtù del fatto che questa terra era stata donata dopo alcuni anni che si sono sposati oppure questo non influisce dato che se donata prima o dopo il matrimonio, la comunione dei beni non è valida???
 
J

JERRY48

Ospite
In conclusione:
non cadono in comunione i beni acquistati da un coniuge per donazione o per successione: questi restano dunque del coniuge che li ha ricevuti.
 

lino erme

Membro Attivo
Proprietario Casa
In conclusione:
non cadono in comunione i beni acquistati da un coniuge per donazione o per successione: questi restano dunque del coniuge che li ha ricevuti.


beni personali nella comunione legale dei coniugi: Cassazione 02.02.2012 n. 1523

La Cassazione conferma che ai sensi dell'art. 179 lett. d - f c.c. per escludere un bene dalla comunione legale è necessario che questo sia acquistato con le somme ricavate dalla vendita di altro bene personale o con lo scambio con un bene personale o che sia destinato all'attività professionale del coniuge acquirente, inoltre, è necessario che l'altro coniuge confermi tali circostanze con una dichiarazione resta al momento dell'acquisto.



continua su: http://www.fanpage.it/i-beni-person...i-cassazione-02-02-2012-n-1523/#ixzz2rucUWSzK
http://www.fanpage.it

e se in questo caso non ci fosse la dichiarazione dell'altro coniuge???
 

lino erme

Membro Attivo
Proprietario Casa
quello che voglio dire è che in mancanza di una dichiarazione dell'altro coniuge se anche l'immobile rimarrebbe alla proprietaria perchè la terra era la sua, una parte del valore dei materiali e della manodopera impiegati nella costruzione dovrebbero succedere ai figli ....voi non credete???
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
una parte del valore dei materiali e della manodopera impiegati nella costruzione dovrebbero succedere ai figli
Il tuo ragionamento avrebbe una sua logica e per esempio c'era stata una sentenza che accoglieva questa idea (in primo grado, poi non so come è finita), te la riporto alla fine, però per un appartamento acquistato prima del regime della comunione dei beni. In sostanza in quella sentenza si riconosceva che al momento dell'acquisto anche la moglie lavorava, che la casa era stata la casa di famiglia, che la moglie aveva aiutato (questo dimostrabile) a comperare anche un altro appartamento intestato solo al marito...
Però restano sempre esclusi gli immobili avuti per donazione o successione.
La casa di cui parli è costruita su terreno donato solo a uno dei due e coi soldi della vendita di parte della donazione. Per quello che capisco io, temo non ci sia nulla da fare.

"Acquisto del coniuge ante 1975 può ricadere in comunione nata da intesa tacita
Tribunale di Pescara, sentenza 05.05.2003

Con riguardo all’acquisto di un bene immobile effettuato da uno dei coniugi a proprio nome, prima della riforma di cui alla L. n. 151/1975, il diritto di comproprietà dell’altro coniuge, per uguale quota, può essere riconosciuto qualora risulti la ricorrenza di una comunione universale dei beni, secondo la previsione degli allora vigenti artt. 215/230 c.c., tenuto conto che la costituzione di tale comunione, riconducibile anche ad una intesa tacita dei coniugi medesimi, implica ipso iure la caduta in comproprietà dei successivi acquisti effettuati dal singolo compartecipante, con la sola esclusione di quelli espressamente previsti dall’art. 217 ( vecchio testo)c.c.”.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Dobbiamo risalire al nuovo diritto di famiglia. Dopo questa legge il discorso fila, ovvero tutti e due i coniugi hanno contribuito alla ricchezza di famiglia. Prima degli anni '70 se una casa, anche durante il matrimonio, veniva intestata ad un coniuge ancor oggi non ci si può far niente.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto