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Ollj

Ospite
Nessuno aveva affermato che eredita l'usufrutto
Abbia almeno un po' di contegno; eccome se lo scrisse:
La rinuncia in cui fosse contenuta la riserva del solo usufrutto sarebbe nulla perché rinuncerebbe solo a una parte dei diritti che è chiamata a ereditare
Nel caso di specie si eredita il solo diritto di proprietà e solo a ciò si potrà rinunciare; per poter rinunciare ad un diritto è necessario che sia sorto e nel caso in questione alcun diritto reale di usufrutto distinto dalla proprietà venne mai costituito (solo il diritto di uso ope legis, e non per sucessione ereditaria); se la suocera di cicciolo si fosse recata dal notaio per rinunciare all'usufrutto, costui le avrebbe risposto: "non è possibile perchè tal diritto non esiste" (contrariamente da quello che lei vuol far credere con le sue erronee motivazioni)

Ritenti ponendo fine ai suoi voli pindarici: si sta scottando...
 
O

Ollj

Ospite
Che ve ne pare come programma ??

Logicamente i conti sono fatti senza l'oste che decide per tutti noi.

Saggia decisione; si muova per tempo sondando il mercato e valutando quale sarebbe la potenziale perdita (nuda proprietà); a necessità presentatasi, saprà agire in modo tempestivo.
Quello che vi favorisce è che i rapporti tra madre e figlia sembrano sono ottimi.
Saluti ed in bocca al Lupo
 
O

Ollj

Ospite
ollj questa è bella, (tutto il pistolotto successivo art. 520 non l'avevo mai sentito):shock::maligno:
Suvvia: ho detto ben altro; come il pistolotto non c'entrasse nulla con la tematica in discussione: usufrutto non rinunciabile perchè non esistente: presenza del solo diritto di proprietà + uso abitazione (il primo di derivazione successoria, il secondo ope legis = non ereditabile)
 

cicciolo

Membro Attivo
Conduttore
Oggi chiaccherata informativa con un gentilissimo funzionario dellAgenzia delle Entrate che ci ha proposto uno scenario un po' diverso:
- Richiesta agevolazione prima casa, si pagano 400 € (se non sbaglio) ma si attiva il vincolo di uso abitazione per 5 anni, non rinunciabile
- Si pagano le imposte previste e non c'è alcun vincolo di uso abitazione e l'immobile è subito vendibile senza problemi
????
 

cicciolo

Membro Attivo
Conduttore
Vista la nostra necessità di vendere in tempi "medio-brevi" quello di pagare l'imposta prevista ed avere l'appartamento disponibile alla vendita senza vincoli.
Mi sa che proverò a passare anche da un patronato
 
O

Ollj

Ospite
Vista la nostra necessità di vendere in tempi "medio-brevi" quello di pagare l'imposta prevista ed avere l'appartamento disponibile alla vendita senza vincoli.
Eh?
Lei per avere l'immobile privo di vincoli deve far disporre da sua suocera la rinuncia al diritto di abitazione e uso dei beni mobili, punto!
Se con questo:
Si pagano le imposte previste e non c'è alcun vincolo di uso abitazione e l'immobile è subito vendibile senza problemi
lei intende riferirsi alla rinuncia di cui all'art. CC 1350 punto 5), ok.
 

cicciolo

Membro Attivo
Conduttore
Quindi, se ho capito bene, è corretto il discorso di pagare per intero la tassa di successione, rinunciando alle riduzioni "prima casa", perchè altrimenti si è obbligati a tenere l'appartamento per 5 anni, mentre è comunque indispensabile far fare alla suocera la rinuncia al "diritto di abitazione".
 

cicciolo

Membro Attivo
Conduttore
Altro passaggio:
ho contattato un'agenzia immobiliare per avere una valutazione dell'immobile. Mi hanno sconsigliato la vendita della nuda proprietà e mi hanno detto che il diritto di abitazione nasce alla attivazione delle pratiche di successione e che la sua rinuncia può essere fatta contestualmente alla vendita "completa" dell'immobile. Mi hanno consigliato di lasciar la riduzione per prima casa per non incorrere nel vincolo di 5 anni.
Prossimo passo: consultazione patronato, alla fine diventerò un esperto:)
 

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