P.S.: sarebbe meglio evitare il "null quoting". Altrimenti è difficile individuare il soggetto del quale "non capisci bene il punto di vista".
non mi sono accorto che era stato inserito un messsaggio poco prima che io inviassi il mio...
ma nel momento della successione, mettiamo tre immobili e tre eredi, non si iscriveranno ognuno un terzo di ogni cosa? ovvero ogni immobile apparterrà ad ognuno per un terzo?
esatto, questa è la successione.
e nel momento della divisione ognuno dovrà vendere all'altro la sua parte e ricomprare le altre?
non si vende o compra alcunché: si divide, perlappunto.
agli eredi viene conteggiata la massa ereditaria, poniamo 100 (tre appartamenti) ognuno succede quindi per 33,33%
esatto
con addebito delle eccedenze se uno degli immobili suopera il 33,33%.
di questo si parlerà in sede divisionale.
Voi invece succedereste su tutto il 100% e successivamente avverrebbe la divisione, con valore retroattivo.
non è quello che ha detto Nemesis: il totale si ripartisce sempre per quote astratte.
l'effetto retroattivo scatta dopo la divisione, quando ciascuno è considerato come se dall'inizio - nel tuo esempio - fosse stato proprietario dell'appartamento che gli viene asegnato, e non del 33% di tutti.
successione e divisione fanno parte di un unico procedimento o no? ... dal momento che dal notaio tutto avverrebbe contemporaneamente, o no?
non contemporaneamente! la divisione può avvenire solo dopo la successione;
e va bene che i due procedimenti seguono lo stesso filo logico e possono essere curati dallo stesso professionista, ma non è detto.
non è raro che la divisione avvenga dopo che si sono accavallate successioni di soggetti di generazioni diverse.
