arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
beh! avevi detto che non avrei diritti. il testamento: Ma certo!! questo sta agli affetti. se sono veri...ciò però non toglie che la legge è stata scritta con i piedi. ..Ehi!! è vero che sono il prodotto di secoli di riflessioni, ma le leggi sono fatte per essere cambiate, così come sono state camboiate nel corso dei secoli. La legge non può essere una roulette!!
 

erwan

Membro Assiduo
beh! avevi detto che non avrei diritti.
quando esattamente?

ciò però non toglie che la legge è stata scritta con i piedi...
continui a proclamarlo come un dato di fatto, quando è solo un'opinione isolata

è vero che sono il prodotto di secoli di riflessioni, ma le leggi sono fatte per essere cambiate, così come sono state cambiate nel corso dei secoli.
sicuramente.
ma tra tanti argomenti per i quali fini studiosi - che ad dedicano una vita - sostengono che un certo cambiamento sia opportuno non c'è questo in discussione.
nessun giurista ha mai sostenuto che queste regole siano così mal congegnate come sostieni tu.

La legge non può essere una roulette!!
sono la vita e la morte che sono una roulette: la legge fa semplicemente dipendere alcune conseguenze, certe, da tali eventi, naturalemtne incerti
e mi è difficile immaginare diversamente.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
scusami, è vero, non lo hai scritto tu..è un certa persona che si firma nemesis...che programma!! in sostanza tu riponi una fiducia che per me è immeritevole. per me è davvero scritta con i piedi, perchè alla stessa maniera con i genitori naturali la legge deve muoversi con tutti gli altri. è un vantaggio per tutti. la seconda moglie muore ed al figlio di primo letto vanno i beni che sarebbero toccati ad un'altra famiglia. viceversa i beni del padre andrebbero ad una nipote della seconda moglie (in mancanza di figli) se non èfatta con i piedi questa legge...
 

erwan

Membro Assiduo
ci capiamo sul significato della parola "successione"?
i beni si trasmettono da un soggetto ad un altro in ordine di prossimità e uno dopo l'altro;

scrivi "i beni che sarebbero toccati ad un'altra famiglia": sarebbero toccati in base a cosa?
a norme medievali sul passaggio delle cariche nobiliari, a una tua personalissima convenzione o cosa?
è lapalissiano che in assenza di ordine più prossimo l'eredità tocchi ai parenti di ordine più remoto: ma questo non è strano, ma è logico.

nei tuoi esempi non c'è alcun salto da un genitore acquisito ai figli dell'altro letto: tutto dipende dalla successione del coniuge.
se tralasci di considerare questo passaggio è ovvio che si giunge a considerazioni paradossali.
i figli della persona deceduta sono salvaguardati dalle quote di successione legittima o necessaria previste a loro favore.

se non è fatta con i piedi questa legge...
opinione ovviamente legittima, ma isolata: non credo quindi che sia probabile una modifica nel senso da te indicato.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
per Arianna26. Io non ho mai detto che alla morte di mia zia potrei cacciare il marito. Non me lo sono mai sognata!!

Non c'è da arrabbiarsi. ci mancherebbe altro che io ti attribuisca questa o quella intenzione. ho detto solo che in quelle condizioni potresti farlo. cosa del resto ovvia. se io eredito la casa di mia zia perchè essendo stata di mia nonna mi spetta, secondo il tuo parere come diritto divino, cosa mi potrebbe impedire di cacciare il marito? e poi perchè attribuire a questo gesto fini deprecabili? potrei semplicemente averne bisogno per me e per i miei figli nipoti etc che con la zia avrebbero sempre un legame di sangue. certo dal fatto che "potrei" fare una cosa non si può dedurre che la farei.

io invece penso che una madre persino se uccisa dal figlio il suo cuore dovrebbe dirgli: "ti sei fatto male caro?" Sono semplicemente noi stessi, sai Arianna?

mi dispiace, sono sicuramente un soggetto strano, ma non condivido. così facendo giustifichiamo qualunque cosa facciano i nostri figli. allora non lamentiamoci se, di fronte al figlio che ha ucciso una ragazza per futili motivi premeditatamente portandosi il coltello da casa, la madre dell'omicida ha commentato con "è un bravo ragazzo". sicuramente prima si sarà chiesta se si era fatto male lui. io farei di tutto per mio figlio salvo giustificare i suoi errori.
 

pavoluccia

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Donazione no. La tua matrigna può chiedere l'azione di riduzione.
Testamento: tuo padre può lasciarti oltre al 50% del suo 75%, la quota disponibile che è di 1/3.
jerry48

Scusate vi chiedo un'ulteriore precisazione in merito a questi due punti.

Donazione: se anche solo per un senso di civiltà, nessuno entrasse nel merito di questa donazione, mio padre potrebbe donarmi tutta la casa? Cioè la donazione totale viene meno SOLO SE l'altra erede (sua moglie) volesse di proposito fare un'azione di riduzione?

Testamento: in pratica il suo 75% sarà al 50% mio al 50% di sua moglie giusto? Lui potrebbe con un testamento fare si che sia il 66% mio e il 34% della moglie giusto?
Che si tradurrebbe alla fine della fiera a ritrovarmi io a possedere di quella casa il 75% e lei il restante 25% corretto?
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
sì. tuo padre può lasciarti tutto. La moglie può impugnare per la legittima (...potrebbe).
Le cifre che hai mi paiono corrette.
p.s. per Arianna: i figli sono la nostra prosecuzione. In tutto e per tutto, nel bene e nem male. Perdonare tutto, Tutto, vuol dire comprendere chi noi siamo. Casomai, è questo il punto giusto, non dovremmo perdonare noi stessi.
 

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