Subentro contratto locazione

[franco causio]

ho un contratto di locazione a Milano assieme ad altre due ragazze.
Il contratto è intestato a tutte e tre, con obbligazioni solidali.
Una delle tre ora vuole andarsene perchè ha trovato un'altra sistemazione ad un costo inferiore.
Avrebbe però un subentro.
Il locatore non accetta il subentro, del resto non previsto dal contratto. Richiede la stipula di un nuovo contratto con canone maggiorato ovviamente.
La mia coinquilina dice. che darà comunque la. disdetta e se ne andrà senza più pagare l'affitto lasciando noi due a pagare tutto il canone della casa.
Ho qualche appiglio legale per convincere il locatore ad accettare il subentro o la mia coinquilina a continuare a pagare l'affitto fino a che non ho trovato una nuova casa?
Per inciso quando firmammo il contratto, a voce ovviamente, ci venne assicurato che per fare un subentro non ci sarebbero stati problemi..
Quindi , insomma, ho qualche alternativa alle seguenti:
- accetto un nuovo contratto con la nuova inquilina a un canone maggiorato
- cerco un'altra casa, pagando peraltro una nuova commissione ad un'agenzia visto che sono in zona Milano e non saprei come altro procedere
- mollo lo stage e me ne torno a Modena a casa mia
Splendida situazione, lavoro a Milano come stagista per 600 euro al mese, cifra che non copriva nemmeno l'affitto precedente e ora me lo vogliono pure aumentare perchè la mia simpatica coinquilina vuole andarsene perchè ha trovato una casa ad un affitto minore.
Ciao e grazie per il consiglio

 

[uva]

ho un contratto di locazione

Dovresti precisare se si tratta di un contratto concordato per studenti, oppure di uno "libero" 4 + 4.

Nel primo caso (contratto concordato) esso deve essere redatto conformemente al modello ministeriale (Allegato C al D.M. 16/01/2017) che recita:

Articolo 9 (Recesso del conduttore)
Il conduttore ha facoltà di recedere dal contratto per gravi motivi, previo avviso da recapitarsi mediante lettera raccomandata almeno tre mesi prima. Tale facoltà è consentita anche ad uno o più dei conduttori firmatari ed in tal caso, dal mese dell'intervenuto recesso, la locazione prosegue nei confronti degli altri, ferma restando la solidarietà del conduttore recedente per i pregressi periodi di conduzione. Le modalità di subentro sono così concordate tra le parti: ……………

Quindi dopo il suo recesso la coinquilina non dovrà più pagare il canone, che rimane a carico degli altri due conduttori.
Non è chiaro se nel vostro contratto sta scritto espressamente che è vietato il subentro.

Il canone di locazione di un eventuale nuovo contratto concordato stipulato dai due conduttori "superstiti" dovrà comunque essere calcolato in base ai parametri previsti dall'Accordo Territoriale vigente in quel Comune.

 

[franco causio]

Dovresti precisare se si tratta di un contratto concordato per studenti, oppure di uno "libero" 4 + 4.

Nel primo caso (contratto concordato) esso deve essere redatto conformemente al modello ministeriale (Allegato C al D.M. 16/01/2017) che recita:

Articolo 9 (Recesso del conduttore)
Il conduttore ha facoltà di recedere dal contratto per gravi motivi, previo avviso da recapitarsi mediante lettera raccomandata almeno tre mesi prima. Tale facoltà è consentita anche ad uno o più dei conduttori firmatari ed in tal caso, dal mese dell'intervenuto recesso, la locazione prosegue nei confronti degli altri, ferma restando la solidarietà del conduttore recedente per i pregressi periodi di conduzione. Le modalità di subentro sono così concordate tra le parti: ……………

Quindi dopo il suo recesso la coinquilina non dovrà più pagare il canone, che rimane a carico degli altri due conduttori.
Non è chiaro se nel vostro contratto sta scritto espressamente che è vietato il subentro.

Il canone di locazione di un eventuale nuovo contratto concordato stipulato dai due conduttori "superstiti" dovrà comunque essere calcolato in base ai parametri previsti dall'Accordo Territoriale vigente in quel Comune.

si tratta di un contratto libero 4+4.
Non è precisato che sia vietato il subentro. Solo che è vietato il subaffitto.
Cosa posso fare?

 

[franco causio]

si tratta di un contratto libero 4+4.
Esattamente "contratto ad uso abitativo ex art 2 comma1, l. 9/12/98 nr. 431

 

[uva]

Non è precisato che sia vietato il subentro. Solo che è vietato il subaffitto.

In genere nei contratti i locatori vietano la sublocazione e il comodato.
Per quanto riguarda il "subentro", tecnicamente si tratta di cessione di contratto.
L'inquilina che va via è il cedente, l'ipotetico nuovo inquilino sarebbe il cessionario, e il locatore è il ceduto.

Probabilmente il vostro locatore si appella all'art. 1594 Cod.Civ:

Art. 1594 codice civile - Sublocazione o cessione della locazione

Il conduttore, salvo patto contrario [ 1624 ], ha facoltà di sublocare la cosa locatagli [ 1624 , 1649 , 1804 ], ma non può cedere...

www.brocardi.it

Quindi senza il suo consenso la cessione non è possibile.

Cosa posso fare?

Se per te quella locazione diventa troppo onerosa puoi inviare anche tu disdetta anticipata e cercare un'altra soluzione abitativa. Durante i mesi di preavviso (6, oppure un periodo più breve previsto contrattualmente) rimani coobbligato con il secondo inquilino per il pagamento di tutto il canone e degli oneri accessori.

 

[basty]

Durante i mesi di preavviso (6, oppure un periodo più breve previsto contrattualmente) rimani coobbligato con il secondo inquilino per il pagamento di tutto il canone e degli oneri accessori.

Condizione che deve rispettare anche la coinquilina che ha disdettato.
Poi capisco che la proprietaria si avvarrà della solidarietà, lasciando alle coinquiline la briga di rivalersi su chi lascia senza preavviso, ma ...

 

[uva]

Condizione che deve rispettare anche la coinquilina che ha disdettato

La devono rispettare tutti i coinquilini: osservare il preavviso e rispondere solidalmente delle obbligazioni contrattuali per tutto quel periodo.
Non è chiaro, perché @franco causio non lo ha specificato, se oltre al preavviso di X mesi (max i 6 di legge) il loro contratto prevede i "gravi motivi" in caso di disdetta dei conduttori.
Anche se così fosse, al locatore non conviene contestarli e portare la questione davanti ad un giudice.

ma .

La solidarietà tra i coinquilini superstiti è incontestabile.

Ciò che il locatore non può fare è obbligare i due che rimangono a stipulare

un nuovo contratto con canone maggiorato

Il contratto in essere prosegue a nome di loro due, salvo anch'essi presentino disdetta oppure venga risolto anticipatamente di comune accordo col locatore.

 

[basty]

La solidarietà tra i coinquilini superstiti è incontestabile.

Ciò che volevo sottintendere non riguardava direttamente la solidarietà: se la terza se ne va senza preavviso, tecnicamente il locatore dovrebbe, prima di chiedere conto alle altre due, pretendere il canone dalla uscente per i mesi di preavviso. Ma

al locatore non conviene contestarli e portare la questione davanti ad un giudice.

e trova più comodo pretenderli da chi rimane. E questo non è “giusto”

 

[uva]

trova più comodo pretenderli da chi rimane. E questo non è “giusto”

I contratti di locazione cointestati funzionano così.
Al locatore non interessa come i cointestatari suddividono il costo tra di loro: il canone e gli oneri accessori devono comunque essere pagati alla scadenza pattuita.
Capisco che per i coinquilini possano sorgere problemi quando uno di loro recede o smette di pagare per qualsiasi motivo. Ma dovevano pensarci prima, e cercare in affitto una stanza (con uso comune di bagno e cucina) intestando il contratto alla singola persona.
Per il conduttore è rischioso stipulare un contratto cointestato con persone estranee.

Dal post di @franco causio non risulta con certezza che la ragazza uscente non rispetti il preavviso e cessi subito i pagamenti:

darà comunque la. disdetta e se ne andrà senza più pagare l'affitto

Io ho inteso che non pagherà più dal momento in cui lascerà quella casa, suppongo al termine del preavviso.

 

[basty]

Dalle tue e mie parti, diremmo che parli come un libro stampato.
Tutto quello che hai commentato è correttissimo.
Eventualmente, se ti capitasse di “formare” altri locatori, vedi di spiegare anche a loro che

Per il conduttore è rischioso stipulare un contratto cointestato con persone estranee.

Così che in futuro ci sia più equilibrio tra le parti