eleonora buda

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
scrivo in merito ad una problematica di uso ed accesso della stradina laterale dove risiedo, lunga circa 40 metri.
Premesso che sulla suddetta esistono 4 numeri civici e la strada finisce in corrispondenza di uno dei civici, quindi strada chiusa, ho chiesto al Comune la natura giuridica della via ed ho una asseverazione attestante che la via in questione non risulta classificata come strada comunicale e quindi non risulta gravata da uso pubblico, pertanto da considerare destinata ad uso privato.
Sono stati apposti i cartelli di proprietà privata, esistenti i cartelli regolari di passo carraio, ma la strada è perennemente occupata dalle auto dei clienti di uno dei civici locato ad una palestra, parliamo di centinaia di auto che arrivano, parcheggiano, sostano ovunque dalle 9 del mattino alle 22,30/23,00 di sera tutti i giorni della settimana.
La situazione è oramai insostenibile, dopo 3 anni di tentativi di dialogo per il quieto vivere il risultato è stato che hanno tolto il cartello di Proprietà privata, oscurato con sacchetti di plastica gli altri cartelli apposti sulla cancellata del vicino ed inoltre per la sottoscritta che, posta la mia auto davanti al mio passo carraio per esigenze di carico e scarico di beni personali, è stata chiamata la Polizia Municipale che mi ha fatto la multa nonostante io presente dichiarassi la mia identità, residenza e possesso di un titolo regolare per il passo carraio e l'asseverazione di strada privata senza uso pubblico.
La risposta è stata che a seguito segnalazione sono intervenuti e che io posso fare ricorso al Giudice di Pace.
Le domande che pongo sono le seguenti:
1) la Polizia può entrare in una strada privata senza uso pubblico e fare una multa oppure è illecita?;
2) leggendo fra gli articoli del CdS per il caso in questione i cartelli di strada privata potrebbero essere anche facoltativi, diversamente se apposti non è chiaro se assoggettati a particolari normative;
3) in accordo con la maggioranza dei prospicienti la stradina, è possibile mettere una sbarra?

Ringrazio per quanto vorrete riscontare e per i consigli su una situazione che credo sia molto ricorrente.
Buona giornata
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
1) No.
Se la strada è privata e tu hai parcheggiato o anche semplicemente fermato sulla sede di tale strada ...le forze di PS (di qualunque genere/arma) non hanno giurisdizione (infatti vale lo stesso anche per i frequentatori della palestra)
La multa è un chiaro abuso contro cui fare ricorso.
Cosa diversa se hai ostruito il passaggio nel pinto di accesso a pubblica via.

2) in accordo con gli altri proprietari potete far installare un cancello/barra/dissuasori ...ma poiché tutti i comproprietari dovranno disporre di una "chiave" di accesso ...resta il problema se il "gestore" aprisse alla clientela (o peggio fornisse copia).
 

eleonora buda

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per la risposta.
Comunque rimango basita per l'accaduto in sè e per la violazione della mia proprietà, inoltre non potendo risalire con certezza a chi ha fatto la segnalazione oggi e per il futuro, dovrò nel caso fare ricorso ogni volta ed informare il vicinato sull'illecito?
Grazie
 

Jan80

Membro Attivo
Professionista
Hai già chiarito la natura privata della strada, ora devi capire di chi è la proprietà. A catasto come si presenta: é un mappale a sé stante, é unita alle altre strade pubbliche o si trova a cavallo dei vostri terreni? Nei primi due casi è facile che sia dei frontisti che possono firmare un frazionamento allegando la comunicazione del comune per rientrare in possesso della porzione di strada frontistante e da lì pensare a come chiudere una parte, sempre che la palestra in questione non sia l'ultimo immobile in fondo a tale strada. Ti conviene consultare un tecnico.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
A catasto come si presenta
@Jan80 dici sempre cose sagge, ma (e mi rifaccio a un mio post di un paio d'anni fa) sapere "come si presenta a catasto" non è esaustivo: nella mia strada privata a catasto figuravano certi proprietari (alcuni dei frontisti ma anche alcuni eredi di vecchi frontisti che avevano venduto l'immobile ma non la proprietà della strada). Questi proprietari "secondo catasto" volevano fare l'azione di mettere una sbarra tagliando fuori una palestra i cui proprietari a catasto non esistevano. Peccato che andando a recuperare i rogiti delle compravendite, le cose stavano in tutt'altro modo: quelli che non figuravano tra i proprietari in realtà lo erano e per quote ben maggiori degli altri. Bisogna armarsi di tanta pazienza, buona volontà e soldi (per avere le copie dei rogiti all'Archivio Notarile ho sborsato non poco). Auguro a @eleonora buda che la loro situazione sia più lineare e che in effetti la palestra sia nel primo stabile così da mettere una sbarra subito dopo. Glielo auguro di cuore.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Aggiungo questo: in uno dei vecchi rogiti avevo trovato l'istituzione del diritto di passo sulla nostra strada privata comune, che veniva considerata strada a servizio di tutti i frontisti, attuali e futuri. Noi l'abbiamo sempre considerata quasi condominiale, dividendo le spese comuni (tipo asfaltatura). Anzi in uno dei rogiti di compravendita più recenti veniva espressamente definita "condominiale". Questo consente semmai di invocare il Codice Civile: l'utilizzo della cosa comune non può pregiudicare l'utilizzo da parte degli altri. Se gli utenti della palestra riempiono la strada, chiaramente impediscono ai proprietari di parcheggiare. Potreste destinare un certo numero di posti auto a ciascuno degli aventi diritto. Qui a Parma vicino a casa mia i posti auto riservati a una palestra sono delimitati con colore lilla e se gli utenti li trovano occupati, parcheggiano altrove...
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Bisogna armarsi di tanta pazienza, buona volontà e soldi (per avere le copie dei rogiti all'Archivio Notarile ho sborsato non poco).
Non occorre richiederne le copie, è sufficiente andare alla conservatoria dei RR.II. dell'Agenzia delle Entrate e leggere il contenuto dell'atto, prendendo i necessari appunti. Poi, se necessario per attivare un'azione legale, se ne chiedono le copie.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Generalmente la strada privata utilizza il tratto antistante ciascun lotto . Pertanto quel tratto è di proprietà privata ma di uso fra i comproprietari della servitù di passaggio. Quindi il problema si può risolve sistemando dei cartelli di divieto di sosta su proprietà privata, riservata esclusivamente al frontista o a chi lui autorizza.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
2) in accordo con gli altri proprietari potete far installare un cancello/barra/dissuasori ...ma poiché tutti i comproprietari dovranno disporre di una "chiave" di accesso ...resta il problema se il "gestore" aprisse alla clientela (o peggio fornisse copia).
La strada privata che per due lati perimetra il condominio dove abito ha una sbarra telecomandata ogni condòmino afferente a ciascun edificio confinante con detta strada è fornito di telecomando non replicabile del costo di 40 euro. Poi si potrebbe organizzare una assemblea tra tutti i proprietari della strada e redigere un regolamento di condominio dedicato all'uso della strada che nel frattempo è stata sbarrata dal cancello.
 

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