Gentili utenti,
Apro una nuova discussione in merito ad una situazione di successione. Siamo una famiglia di tre persone. Io,mio padre e mia sorella. Mia madre è morta nel 2002. Mio padre,coniuge superstite,è subentrato in successione nella quota di 2/3 ,io nella quota di 1/6, mia sorella nella quota di 1/6. Mio padre ha 87 anni e da circa 10 anni non è più autosufficiente. Mia sorella si è sposata 10 anni fa e risiede nella casa dei suoceri. Avendo vinto un concorso,mi sono trovata nell'impossibilità di accudirlo come prima e ora mio padre risiede in una struttura. Abito lontano dal luogo di lavoro, vorrei avvicinarmi, ma le spese straordinarie e di manutenzione della casa stanno gravando esclusivamente sulla mia persona. Mia sorella si è sempre disinteressata di tutto,non vuole concorrere in nessuna spesa,neanche nell'accudimento del padre. Può mio padre vendere l'appartamento e mia sorella opporsi alla vendita?O sono condannata a rimanere in un immobile che è ubicato lontano dalla mia sede di lavoro?Sono già stata costretta a chiedere spostamento d'ufficio per gestire le visite specialistiche di mio padre,in quanto avevo orari molto impegnativi,e mia sorella non aiuta in nessun modo,nonostante abbia tempo a profusione,in quanto disoccupata. Non posso compromettermi più nel lavoro,già mi stanno rinfacciando che prendo la 104 pur avendo una sorella che è praticamente libera,sposata, ma senza lavoro e senza figli.