Giuseppe47

Membro Ordinario
Proprietario Casa
In una piccola cittadina del sud pontino, in un palazzotto di n 2 piani, la proprietaria di una di questi ha affittato un appartamento. Come tutti sanno vi è stato un periodo lungo di siccità che ha portato a chiusure del flusso di acqua anche per giorni interni. Ma sono stati tutti problemi che sono derivati non per colpa del proprietario, che abitando nello stesso stabile ha subiti.
L'inquilina chiede che la proprietaria collochi a proprie spese un autoclave in vista della prossima estate -
1 La proprietaria è obbligata ad installare l'autoclave
2 in caso di obbligatorietà le spese su chi gravano ed eventualmente come andrebbero divise?
Grazie per la vostra collaborazione
Giuseppe 47
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'immobile dato in affitto dovrebbe essere dotato di tutte le urbanizzazioni essenziali. E laddove la rete pubblica non fosse in grado di garantirle, il titolare lo dovrebbe dotare di un adeguato serbatoio e/o se necessario anche di un autoclave collegato all'impianto elettrico dell'immobile stesso.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
1) no
2) a carico di chi decide o pretende.

Vorrei poi capire cosa ottiene con un autoclave se è il gestore del servizio a ridurre l'erogazione.
 

Giuseppe47

Membro Ordinario
Proprietario Casa
L'autoclave attinge dal serbatoio che riceve ed accumula l'acqua che dalla rete arriva con bassa pressione ed incostante.
l'appartamento è fornito di rete di adduzione prevista per legge che prende acqua attraverso la idrica. L'acqua è mancata per la maggior parte dell'estate in tutta le cittadine del circondario. A mio parere l'autoclave non deve essere pretesa, ma se in seguito ad eventuali accordi le spese in quanto innovazione spetterebbero al proprietario che in base alle legge sugli affitti dovrebbe aumentare lo stesso del cinque per cento. Attendo vostre risposte. Grazie
Giuseppe47
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
l' avere dei serbatoi di accumulo di acqua potabile è una prassi dove la carenza d'acqua è una consuetudine. Tuttavia se la mancata erogazione dura diversi giorni anche i serbatoi non assicurano la fornitura dell'acqua.
La casa è dotata di allaccio all'acquedotto quindi è a posto; lo stato di siccità è stato un evento sporadico, che tra l'altro ha coinvolto non solo la cittadina in questione ma anche i paesi limitrofi, quindi non credo che il conduttore possa obbligare il locatore ad installare un serbatoio di accumulo dell'acqua.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
anche se non è obbligato ad istallare un serbatoio di accumulo, deve garantire la fornitura d'acqua al locatario con i propri mezzi, questo è avvenuto nella maggior parte del Sardegna quest'estate
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
anche se non è obbligato ad istallare un serbatoio di accumulo, deve garantire la fornitura d'acqua al locatario con i propri mezzi

Da dove tale norma?
Vorrei vedere quale Giudice incolperebbe un locatore da una mancanza di acqua che colpisce tutta la zona.


L'autoclave attinge dal serbatoio che riceve ed accumula l'acqua che dalla rete arriva con bassa pressione ed incostante.

Ma non è obbligatorio che ci sia un serbatoio e non si può pretenderlo se prima non c'era.
 

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