L'unico responsabile del pagamento delle spese condominiali all'amministrazione condominiale è il proprietario dell'appartamento, il quale può o meno incaricare l'amministratore di fare la ripartizione tra spese di competenza del locatore e del conduttore e di notificare quanto sopra all'inquilino, ma chi materialmente deve pagare le spese all'amministrazione è sempre il locatore, che poi si fa rimborsare le quote di sua competenza dall'inquilino. Non esistono, per legge, ripartizioni in percentuale fissa tra proprietario e inquilino delle spese, eccezion fatta per quella del portierato (10% e 90%). Per il resto si adottano le tabelle predisposte dalle associazioni di categoria (Confedilizia, APPI, SUNIA ecc...) oppure vale quanto specificato nel contratto e nel Codice Civile. In genere le manutenzioni e le spese ordinarie, nonché i consumi, spettano all'inquilino; le spese patrimoniali e le manutenzioni straordinarie al proprietario. Il proprietario può richiedere all'inquilino degli acconti mensili sulle spese condominiali solo se è specificato nel contratto e in misura proporzionale al preventivo redatto dall'amministratore, senza indicare nel contrato le cifre altrimenti rischiano di scontare l'imposta di registro.