Sarebbe auspicabile il riscontro di un legale in merito al seguente quesito.
In uno stabile di 4 piani con al piano terra immobili commerciali ed ai piani superiori appartamenti (12 condomini in tutto) dove esistono solo tabelle millesiamali, non anche il regolamento, che è stato amministrato pro bono pacis dagli stessi inquilini, è stato nominato nello scorso anno l'Amministratore esterno.
I locali a piano terra, non hanno alcun servizio in comune, nemmeno per l'acqua, ma sono gravati dalle spese di amministrazione, in base alla tabella A (proprietà).
Detti locali sono affittati ante amministratore estrerno senza spese condominiali ed ora i conduttori si rifiutano di contribuire perchè, a loro dire, dette spese spettano ai locatori (in sintesi loro non pagherebbo nulla!).
E' una interpretazione corretta, o i conduttori devono pagare dette spese?
Grazie per gli interventi, specie se supportati da sentenze e/o situazioni createsi precedentemente.
Buon lavoro a tutti!
In uno stabile di 4 piani con al piano terra immobili commerciali ed ai piani superiori appartamenti (12 condomini in tutto) dove esistono solo tabelle millesiamali, non anche il regolamento, che è stato amministrato pro bono pacis dagli stessi inquilini, è stato nominato nello scorso anno l'Amministratore esterno.
I locali a piano terra, non hanno alcun servizio in comune, nemmeno per l'acqua, ma sono gravati dalle spese di amministrazione, in base alla tabella A (proprietà).
Detti locali sono affittati ante amministratore estrerno senza spese condominiali ed ora i conduttori si rifiutano di contribuire perchè, a loro dire, dette spese spettano ai locatori (in sintesi loro non pagherebbo nulla!).
E' una interpretazione corretta, o i conduttori devono pagare dette spese?
Grazie per gli interventi, specie se supportati da sentenze e/o situazioni createsi precedentemente.
Buon lavoro a tutti!