Angelosky

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sei indubbiamente nella condizione peggiore: 40 anni sono tanti, forse la caldaia l'hanno già cambiata, le ore di riscald. vengono stabilite dalla zona climatica, la casa più è piccola e più costa il riscaldamento: la superfice di scambio aumenta più del volume. Niente paura, la parola d'ordine è risparmiare, cioè investire in finestre doppie, isolamento del tetto, caldaia a condensazione e se possibile il cappotto, valvole termostatiche e contatori.
Come già detto le maggioranze assembeari sono facilitate e i rimborsi fiscali allettanti: 36% e 55% con IVA al 10%, niente male, il risparmio annuale è consistente, così i rimborsi fiscali e la rivalutazione dell'immobile.
Certo costa, ma si possono scaglionare gli interventi ... insomma sono dei veri e propri investimenti e non dei costi a fondo perduto.
Al limite chiedi le termovalvole e i contatori, questo intervento non costa molto, prova, in fondo conviene a tutti :)
 

alfacasa

Membro Junior
Non so perchè finora non sia stato fatto ancora niente.
Le valvole sono d'obbligo dal 2012 nella mia regione, spero che sia l'occasione per rivedere tutto.
 

Angelosky

Membro Attivo
Proprietario Casa
Forse non è ancora stata fatta l'assemblea dopo l'entrata in vigore della legge regionale, in fondo da quest'anno. In genere però entrano in vigore a partire dalla loro promulgazione, meglio darci un'occhiata così tanto per sapere se vale anche per il pregresso. Cmq stà a dimostrare la legittimità della tua richiesta: le cose andrebbero fatte perchè giuste, non dovrebbe essere sempre necessario un carabiniere dietro la porta :). Che ognuno paghi il suo è anche una questione di dignità, per quale ragione dovremmo farci mantenere dagli altri, perchè questo significa far pagare agli altri ciò che noi consumiamo, ecco un argomento da usare in assemblea. Al di là delle prediche ti auguro tanta pazienza e tanta fortuna :)
bye bye
PS Con termovalv.+ contatore noi abbiamo ottenuto ottimi risparmi.
 

Angelosky

Membro Attivo
Proprietario Casa
Prego! Vorrei aggiungere che ho appena "scoperto" che ci sono delle termovalvole programmabili singolarmente ed autonomamente, alimentate a batteria con autonomia di due anni. Perfetto, per chi desideri avere per ogni stanza la giusta temperatura, nelle diverse ore del giorno e nei diversi giorni della settimana, ecc. ecc. Con l'aggiunta del contacalorie si finirebbe per pagare solo ciò che ci serve. Il costo non è molto distante da quelle manuali, ma si deve cercare bene in internet. Credo di averti detto tutto e spero di esserti stato utile, bye bye.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Ragazzi attenzione alle chimere, nel senso che mettere le valvole, il contacalorie ecc. vi fa risparmiare veramente? Un esempio se ho un frigo acceso e metto una bottiglia dentro per raffreddarla dopo un tot. ottengo il risultato, ma se il frigo è spento quanto tempo ci vuole? Il frigo giunto a regime si spegne e riparte solo quando la temperatura risale, pertanto a regime consuma poco, se io voglio avere casa calda e risparmiare e pertanto accendo i termosifoni solo all’occorrenza, loro si riscaldano dopo un poco ma la stanza? Le mura? I mobili? Non posso ottenere la sensazione di caldo avendo un termosifone caldo è il letto freddo, pertanto che faccio aumento la temperatura ma ottengo il calore in confronto al consumo, ovvero, se fossi in macchina e accelero quando sono in salita quanto consumo? Non è meglio accelerare prima della salita e poi mantenere la velocità.
Consiglio, investite nel eliminare gli spifferi, mettete i doppi vetri, controllate la porta di ingresso, come? Prendete una candela e avvicinatela al pavimento poi alzatela in verticale vedrete che la fiamma si sposta in modo opposto in ogni punto della casa, ebbene si in casa a porte chiuse avete il vento che va dalle zone fredde alle zone calde, se riuscite a coibentare la situazione avrete solo un accumulo di calore o di freschezza, provare per credere diceva una pubblicità, la pentola dell’acqua va in ebollizione perché accumula calore e calore su calore va in ebollizione pertanto abbassiamo la fiamma, capito il concetto?:ugeek:
 

alfacasa

Membro Junior
Consiglio, investite nel eliminare gli spifferi, mettete i doppi vetri, controllate la porta di ingresso, come? Prendete una candela e avvicinatela al pavimento poi alzatela in verticale vedrete che la fiamma si sposta in modo opposto in ogni punto della casa, ebbene si in casa a porte chiuse avete il vento che va dalle zone fredde alle zone calde, se riuscite a coibentare la situazione avrete solo un accumulo di calore o di freschezza, provare per credere diceva una pubblicità, la pentola dell’acqua va in ebollizione perché accumula calore e calore su calore va in ebollizione pertanto abbassiamo la fiamma, capito il concetto?:ugeek:
Grazie anche a te, chiacchia.
 

Angelosky

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per Ciacchia,
il concetto è chiarissimo, altrimenti avremmo risolto il problema energetico, magari ,si tratta solo di posizionarsi su temperatura di risparmio, cioè tre o quattro gradi più basso, se abito l'appartamento ogni giorno, oppure su posizione "antigelo" se non lo abito affatto.
Tutto questo per diminuire la differenza di temperatura int/est che è causa della dispersione termica.
Chiaramente sono d'accordo con te per quanto riguarda l'inerzia termica :),bye bye
 

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