sovranità
SOVRANITA’ ( seguito)
Dall indagine che ho pouto effettuare è emerso che:
. la Banca d Italia è un Istituto di diritto pubblico. La proprietà , quindi, può essere di privati ma la gestione ha un ruolo pubblicistico come compiti e poteri. Come gli enti pubblici persegue fini di pubblica utilità e gode del rapporto di sovraordinazione. Questo status rende le decisioni dell’Istituto vincolanti per le banche decisioni che possono differire dall’interesse dei soci proprietari;
.il 20 settembre 2005 l elenco degli azionisi viene reso ufficialmene disponibile dalla banca che fino ad allora lo aveva consideraro riservato;
.le quote di partecipazione al suo capitale sono per il 94,33% di proprietà di banche e assicurazioni per il 5,67%di enti pubblici;
.il D P R (Decreto Presidente della Repubblica) del 12 dicembre 2006 pubblicato sull G U n,291 del 15 dicembre elimina l ultima norma che prevedeva la presenza dello Stato nella Banca d Italia.
TUTTO QUANTO SOPRA E’ POTUTO ACCADERE come conseguenza del fatto che in data 10 marzo 1998 con il decreto legislativo n.43 la Banca d Italia venne separata dal governo italiano,per aderire al SISTEMA EUROPEO DELLE BANCHE CENTRALE
Da quel momento abbiamo perso la sovranità sulle nostre riserve.
Si può comprendere che tale potere passi in mano ai “tecnici” dellaBCE
Si può altresi comprendere che una Gran Bretagna non sia disponibile a questa cessione.
Quello che , a mio avviso, è inaccettabile è la maniera semiclandestina utilizzata per fare tutto ciò.. Mi rendo conto che , sicuramente si siano rispettati leggi e trattati ma se Tremonti nel 2009 non aveva ancora afferrato il concetto( peraltro ben definito dalla sentenza della corte di cassazione a sezion unite n 16751 del 21 luglio 2006) per qualcosa sarà.
Significativo che i giornali continuino a parlare di nostre riserve.
SOVRANITA’ ( seguito)
Dall indagine che ho pouto effettuare è emerso che:
. la Banca d Italia è un Istituto di diritto pubblico. La proprietà , quindi, può essere di privati ma la gestione ha un ruolo pubblicistico come compiti e poteri. Come gli enti pubblici persegue fini di pubblica utilità e gode del rapporto di sovraordinazione. Questo status rende le decisioni dell’Istituto vincolanti per le banche decisioni che possono differire dall’interesse dei soci proprietari;
.il 20 settembre 2005 l elenco degli azionisi viene reso ufficialmene disponibile dalla banca che fino ad allora lo aveva consideraro riservato;
.le quote di partecipazione al suo capitale sono per il 94,33% di proprietà di banche e assicurazioni per il 5,67%di enti pubblici;
.il D P R (Decreto Presidente della Repubblica) del 12 dicembre 2006 pubblicato sull G U n,291 del 15 dicembre elimina l ultima norma che prevedeva la presenza dello Stato nella Banca d Italia.
TUTTO QUANTO SOPRA E’ POTUTO ACCADERE come conseguenza del fatto che in data 10 marzo 1998 con il decreto legislativo n.43 la Banca d Italia venne separata dal governo italiano,per aderire al SISTEMA EUROPEO DELLE BANCHE CENTRALE
Da quel momento abbiamo perso la sovranità sulle nostre riserve.
Si può comprendere che tale potere passi in mano ai “tecnici” dellaBCE
Si può altresi comprendere che una Gran Bretagna non sia disponibile a questa cessione.
Quello che , a mio avviso, è inaccettabile è la maniera semiclandestina utilizzata per fare tutto ciò.. Mi rendo conto che , sicuramente si siano rispettati leggi e trattati ma se Tremonti nel 2009 non aveva ancora afferrato il concetto( peraltro ben definito dalla sentenza della corte di cassazione a sezion unite n 16751 del 21 luglio 2006) per qualcosa sarà.
Significativo che i giornali continuino a parlare di nostre riserve.