Visto che mi avete citato, ritengo opportuno dare il mio parere.
Concordo con
@mapeit : i videcitofoni, per analogia funzionale, possono essere assimilati alle videocamere di sorveglianza, per cui possono essere agevolate con Bonus Ristrutturazioni in quanto interventi "
effettuati per prevenire atti illeciti da parte di terzi" (art. 16-bis, comma 1, lett. f del Tuir).
E questo indipendentemente dall'inquadramento edilizio dell'opera.
In ogni caso, per la cronaca, eseguito da solo è un intervento di edilizia libera e non necessita di comunicazioni, richieste autorizzative né, tanto meno, di autocertificazione.
Attenzione solo all'applicazione dell'IVA, dato che i videocitofoni sono beni significativi. Per cui, in ambito di ordinaria e straordinaria, va applicata IVA mista, salvo che il costo della manodopera per l'installazione (sommato a cavetteria, accessori, minuterie, ecc.) non abbia valore uguale o maggiore a quello del bene.
Infine, basta conservare bonifico parlante e fatture e non serve inviare alcuna comunicazione all'Enea.
Non si tratta, infatti, di un intervento di risparmio energetico.