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A parte il fatto che quando un proprietario di una unità immobiliare contatta una agenzia per la sua messa in vendita, indipendentemente dalla cifra richiesta, può contrattare l'importo delle provvigione prima di firmargli il mandato: se non c'é accordo cambia agenzia o professionista singolo finchè non trova un accordo come vuole lui. La stessa contrattazione sulla provvigione la può fare chi ha intenzione di comprare. Invece, e questo forum ne è la dimostrazione, le persone si rivolgono a professionisti per essere assistiti nella collocazione alla vendita del loro immobile fino al perfezionamento del contratto e poi mugugnano sull'importo delle provvigioni da pagare.Su di un contratto di 100.000/150.000 si può accettare. Quando come a Roma o Milano le cifre normalissime sono ben più consistenti, allora c'è un alto là!
Nel mezzo della successione da te indicata c'é qualcosa che non quadra con quello emerso nelle discussioni. L'anno non decorre dalla scadenza del mandato ma, secondo la sentenza citata da @arciera, dal preliminare di vendita; anche se secondo me l'anno dovrebbe decorrera da quando l'agente immobiliare è venuto a conoscenza del perfezionamento del contratto tra parti che lui aveva messo in contatto, anche solo indirettamente cioè facendo vedere l'appartamento al futuro acquirente.E' così: mandato, scadenza mandato, prescrizione dopo un anno per la pretesa delle provvigioni, accordo privato col venditore e affare concluso
anche se secondo me l'anno dovrebbe decorrera da quando l'agente immobiliare è venuto a conoscenza del perfezionamento del contratto tra parti che lui aveva messo in contatto, anche solo indirettamente cioè facendo vedere l'appartamento al futuro acquirente.
Francamente, sarà l'età, ma questa citazione del Tribunale di Bologna, non l'ho capita: mi sembra avvitarsi su se stessa. Si fa riferimento all'esercizio del credito a seguito della avvenuta conclusione di un affare. L'ignoranza della conclusione non sospende il tempo della prescrizione prevista dall' art. 2935 del c.c. ("la prescrizione incomincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere") ma ai sensi dell' art. 2948 n.1 del c.c. ("Si prescrivono in cinque anni 1) le annualità delle rendite perpetue o vitalizie...omissis") (anche se non credo che la provvigione su una vendita sia assimilabile ad una rendita perpetua o vitalizia).L’ignoranza circa l’avvenuta conclusione determina una mera impossibilità materiale di esercizio del credito e, pertanto, può assumere rilievo non ai sensi dell’articolo 2935 del c.c. ma come causa di sospensione della prescrizione ai sensi dell’articolo 2948, n. 1, del c.c. ove la detta ignoranza sia attribuibile a dolo o frode dei soggetti dell’affare intermediato, coincidendo in tal caso la cessazione dell’effetto sospensivo della prescrizione con la data in cui il mediatore ha acquistato consapevolezza della conclusione dell’affare“
si è proprio così.avere soldi freschi di questi tempi ti da molte chances.
Conferire un incarico di mediazione in esclusiva ad una agenzia immobiliare significa affidare integralmente alla sola agenzia di mediazione la vendita del proprio immobile, anche se ovviamente per il solo periodo di tempo per il quale è concesso l 'incarico ed alle condizioni di prezzo richieste.
Ciò significa che il cliente si impegna a concludere il contratto di compravendita solo tramite l'agenzia di mediazione e quindi di segnalare a questa anche eventuali persone che siano interessate all'acquisto e che si siano rivolte direttamente a lui e obbligandosi al contempo a non affidare a nessun altro intermediario l 'incarico di mediazione.
Francamente, sarà l'età
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