Vorrei continuare a rivolgermi a coloro che desiderano "parlare" e non "urlare la loro rabbia".
ripeto che sono d'accordo che la Chiesa paghi l'IMU sugli immobili che non sono adibiti a culto.
anche se qui ci sarebbe da ridire, visto che molte delle più belle e grandi Cattedrali italiane appartengono allo Stato e ai Comuni, e non alla Chiesa...loro la pagherebbero l'IMU?.
ma vorrei sottolineare anche un'altra cosa: l'enorme numero di ospedali , orfanotrofi, scuole, asili, ospizi, ecc.
che la Chiesa ha ne cosidetto "Terzo Mondo", con quali soldi si mantengono?
pensate che bastino le poche offerte dei fedeli per questo o l'8x1000?
come sempre le questioni vanno viste a 360 gradi e non solo da una prospettiva.
dal quotidiano Avvenire: la Chiesa Cattolica beneficia dell'esnzione come tutte le altre confessioni religiose.
l'esenzione non si applica ai locali adibiti ad attività commerciali (librerie, ristoranti, hotel, negozi); tutto l'immobile deve essere utilizzato per lo svolgimento dell'attività esente.
nelle pagine interne pubblica poi un articolo su quelli che definisce "gli esenti meno noti", ossia partiti, circoli culturali e sindacati. ecco dove l'ICI non si paga. vi è mai capitato di entrare in un locale dove si ascolta musica, si mangia e si beve allegramente? ma prima di entrare vi fanno pagare una piccola quota associativa con tanto di tesserina?. per non parlare "delle case del popolo", "così pure dei partiti politici".
insomma c'è da sbrogliare tanta di quella matassa, che non si sa da dove incominciare!!!