Non condivido, in quanto la prassi impone di inviare una raccomandata di sollecito prima di procedere oltre, in quanto una bolletta inviata per posta ordinaria potrebbe andare smarrita o essere sottratta dalla cassetta della posta, ne consegue l'onere della prova a carico del richiedente affinchè possa procedere ad un recupero del credito.
Se viene saltato questo passaggio la richiesta è sempre eccepibile.
Sono assolutamente d'accordo con te in linea teorica. Ma la teoria e la pratica sono molto distanti e le cose stanno in realtà in modo ben differente. Quando mi ha contattato la società di recupero, il mio interlocutore ha affermato che il solo fatto che io avessi confermato la mia identità al telefono faceva ritenere valido il sollecito di pagamento. Per il resto hai già letto come si sono svolti i fatti.