l'inquilina barricata in casa "non sa d'essere sfrattata" perchè "non ha mai ricevuto notifiche". Senza le quali c'è quindi da chiedersi come abbia fatto il giudice a convalidare lo sfratto e renderlo esecutivo.
Secondo me è possibile.
E' successo pure ad un mio inquilino moroso che credeva di essere furbo invece si è dato, come suolsi dire, la zappa sui piedi:
- notifica intimazione sfratto e citazione in tribunale non ritirata (quindi il moroso non si è presentato in udienza e il giudice ha convalidato lo sfratto);
- atto di precetto per rilascio immobile non ritirato (quindi non sapeva di dover sgombrare e lasciare la casa).
Qui a Torino l'Ufficiale giudiziario non esegue lo sfratto al primo accesso, si limita a mettere un avviso nella cassetta delle lettere dello sfrattato con la data dell'esecuzione.
Ovviamente il mio inquilino evitava di svuotare la sua cassetta della posta. L'ho avvisato io telefonicamente, chiedendogli se rilasciava l'appartamento spontaneamente oppure "preferiva" aspettare me e l'U.G. Solo in quel momento ha saputo di doversene andare, e così ha fatto prima del secondo accesso dell'U.G.
Il mio avvocato mi ha sempre detto che gli avvisi notificati regolarmente sono validi, anche se il destinatario non li ritira e conseguentemente è all'oscuro di tutta la procedura.