Servitù di passaggio con recinzione su terreno altrui

[Bemark]

Salve, scrivo perché sono proprietaria di una casa in campagna che confina con la casa ed il terreno di un mio parente.
Questo mio parente conserva la servitù di passaggio sulla strada d'ingresso a casa mia ma stiamo lavorando perché egli rinunci a questa servitù. C'è però una questione che non riesco a chiarirmi: la recinzione di confine tra i nostri due terreni e quindi le nostre due case si trova tecnicamente sul suo terreno. Fu fatta così dai nostri parenti, Dai quali Entrambi abbiamo ereditato le due proprietà, per evitare che la strada di accesso di casa mia fosse troppo stretta. se lui rinuncia alla servitù di passaggio, Io sono in automatico autorizzata all'uso esclusivo di quel suo pezzo di terra Dove sorge la recinzione ( In sostanza diventa mio ) oppure per poter modificare questa recensione devo necessariamente acquistare il pezzo di terreno di sua proprietà sulla quale sorge? Specifico che L'ubicazione della recinzione non viene menzionata negli atti notarili mentre la servitù di passaggio si.

 

[Nemesis]

Se avete esercitato il possesso esclusivo e continuato di quella porzione di terreno per almeno venti anni, è intervenuta l'usucapione.

 

[Bemark]

Se avete esercitato il possesso esclusivo e continuato di quella porzione di terreno per almeno venti anni, è intervenuta l'usucapione.

No nessun uso/possesso esclusivo. Viene utilizzato, anche se saltuariamente, anche da questo parente.

 

[plutarco]

Se non è intervenuto invece l'usucapione, dovrai acquistare (necessariamente per atto pubblico) il bene. No a scritture private non autenticate.

 

[Bemark]

Se non è intervenuto invece l'usucapione, dovrai acquistare (necessariamente per atto pubblico) il bene. No a scritture private non autenticate.

Grazie

 

[Franci63]

Se il parente rinuncia alla servitù, potrete prendere accordi anche sul resto e chiarire i vari aspetti pratici e legali.
Magari consultando un professionista che vi consigli al meglio, dopo un sopralluogo.

 

[Gianco]

Il tuo vicino, essendo proprietario della stradetta non necessita di avere la servitù di passaggio che probabilmente spetta a te.
Ma le tue affermazioni sono suffragate da una verifica di confini effettuata da un tecnico?
Che larghezza ha questa stradetta? I fabbricati sono inseriti in mappa e quindi è verificabile la posizione della strada? Se puoi, allega uno stralcio della mappa catastale.

 

[Bemark]

Il tuo vicino, essendo proprietario della stradetta non necessita di avere la servitù di passaggio che probabilmente spetta a te.
Ma le tue affermazioni sono suffragate da una verifica di confini effettuata da un tecnico?
Che larghezza ha questa stradetta? I fabbricati sono inseriti in mappa e quindi è verificabile la posizione della strada? Se puoi, allega uno stralcio della mappa catastale.

No, dunque, la strada è per un pezzo parte del mio terreno e per un pezzo parte del suo. Siccome però il pezzo di mia proprietà sarebbe stato troppo stretto per crearvi una strada percorribile in auto, i nostri precedenti proprietari e parenti installarono una recinzione di confine sulla sua parte di terreno, per consentire a chi viveva in quella che ora è casa mia di passare agevolmente con l'auto. Questo emerge dalla mappa: la strada è disegnata a cavallo tra i due terreni.
Però su nessuna carta né mappa si evince che vi sorge una recinzione. Non capisco se rinunciando lui alla servitù di passaggio e quindi a questa strada disegnata a cavallo dei due terreni, rinuncia in automatico anche a quella striscia di terreno in meno, che resta a favore del mio.

 

[Gianco]

No, dunque, la strada è per un pezzo parte del mio terreno e per un pezzo parte del suo.

Nelle mappe catastali relative all'agro le servitù di passaggio, altrimenti dette capezzagne, sono indicate, idealmente, a cavallo del confine catastale, ma non necessariamente corrispondono alla realtà. Difatti, solo un rilievo topografico può accertarne la sua posizione. Resta comunque valido il principio che se il passaggio, in quella posizione vincolata, esiste da più di vent'anni è usucapito e solo un accordo fra i proprietari confinanti può alterarne il tracciato.
Diffida dalla rappresentazione catastale perché dopo cento anni dal rilievo eseguito per la formazione delle mappe catastali, probabilmente ha subito qualche variazione, specie in campagna a causa delle lavorazioni e delle piogge che hanno deviato i percorsi per evitare le zone fangose.

 

[Bemark]

Nelle mappe catastali relative all'agro le servitù di passaggio, altrimenti dette capezzagne, sono indicate, idealmente, a cavallo del confine catastale, ma non necessariamente corrispondono alla realtà. Difatti, solo un rilievo topografico può accertarne la sua posizione. Resta comunque valido il principio che se il passaggio, in quella posizione vincolata, esiste da più di vent'anni è usucapito e solo un accordo fra i proprietari confinanti può alterarne il tracciato.
Diffida dalla rappresentazione catastale perché dopo cento anni dal rilievo eseguito per la formazione delle mappe catastali, probabilmente ha subito qualche variazione, specie in campagna a causa delle lavorazioni e delle piogge che hanno deviato i percorsi per evitare le zone fangose.

Diventa usucapito anche se entrambi ne godiamo e/o ne abbiamo usufruito? La servitù è comunque su atto notarile