Gianco

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Forse non mi sono spiegato, lui potrebbe risiedere nello stesso appartamento, costituendo un altri nucleo, autonomo e separato.
 

uva

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lui potrebbe risiedere nello stesso appartamento, costituendo un altri nucleo, autonomo e separato.
Penso dipenda dal regolamento dell'Ente che gestisce le case popolari.
Se la casa è stata assegnata al nucleo familiare di Tizio dopo aver accertato che ne ha i requisiti, non è automatico che la stessa casa possa essere occupata stabilmente da Caio con dimora abituale e residenza anagrafica. Anche se Caio costituisce un nucleo familiare diverso da quello di Tizio.
 

Gianco

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La richiesta di residenza non deve essere autorizzata da alcuno. L'importante che ad una verifica da parte del Comune, la cosa venga confermata.
 

Luigi Criscuolo

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Non occorre alcuna autorizzazione da parte di chicchessia.
quando poni la residenza in una unità abitativa lo puoi fare da proprietario o affittuario; oppure lo puoi fare perché facente parte del nucleo famigliare il cui capofamiglia è proprietario o affittuario. Quindi o dichiari di essere proprietario o porti la copia del contratto di affitto. Se sei ospite devi avere il consenso del proprietario o dell'affittuario, altrimenti chiunque può decidere di mettere la propria residenza a casa tua.
 

Gianco

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Per esperienza personale, chiunque può richiedere la residenza in un certo immobile, identificato, senza avere alcun permesso, peraltro non richiesto. E' sufficiente che ad una verifica da parte dell'incaricato del comune, iVV.UU., venga confermata la residenza.
 

uva

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ad una verifica
Se la verifica viene fatta (anche) dall'Aler, la persona assegnataria (la madre di @Cristina99 ) perde il diritto alla casa popolare (vedi post n. #29 - #39 - #44).

Quindi è evidente che se il ragazzo comunica di essere residente in quella casa, crea un grosso problema alla famiglia assegnataria. Anche se lui costituisce un nucleo familiare autonomo.

Come ha detto giustamente @basty , bisogna leggere attentamente il regolamento dell'Aler per non rischiare che la famiglia ospitante perda il diritto alla casa popolare.
 

uva

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Proprietario Casa
Abbiamo avuto anche appuntamento col sindaco ... E proprio lui ci ha detto che servono queste cavolo di utenze..
Se può esserti utile, ho letto sul Sole24Ore di oggi 05 giugno (rubrica L'Esperto risponde) un caso analogo a quello del tuo amico.

Secondo questa opinione la residenza non può essere negata; come riportato nella circolare del Ministero dell'Interno n. 8 del 1995 che specifica come "non può essere di ostacolo all'iscrizione anagrafica la natura dell'alloggio, quale ad esempio un fabbricato privo di licenza di abitabilità ovvero non conforme a prescrizioni urbanistiche".

Questa opinione si basa anche "sulla giurisprudenza consolidatasi negli anni (si veda la sentenza di riferimento del Tar Piemonte 320/1991)".

Ne deduco che il ragazzo ha diritto a vedersi riconosciuta la residenza nella casa di sua proprietà, anche se attualmente priva delle utenze. Questo a condizione che vi ponga la sua dimora abituale.

Parlatene col vostro Sindaco, citando i riferimenti della circolare e della sentenza di cui sopra.
 

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