Un supercondominio non ha bisogno di un atto costitutivo o un verbale per costituirsi. Gli unici requisiti richiesti sono infatti la pluralità di edifici (il caso in questione ha più edifici separati tra loro) e l'esistenza di spazi (giardino viali di accesso) servizi (riscaldamento; portierato, numero civico) comuni, necessari al suo funzionamento (art. 1117 c.c.).
Avevo suggerito la creazione di un super condominio proprio per disarticolare le faide tra palazzi.
Chi fa l'amministratore sa cosa deve fare per far organizzare una assemblea generale che abbia per oggetto il distacco o lo scioglimento del condominio: visto le faide tra palazzi magari l'idea avrà maggior successo. Perché il quorum è sempre lo stresso maggioranza dei presenti che abbiano 500/1000.
Poi ogni palazzo si organizzerà per indire una assemblea per la nomina di un suo amministratore, per la approvazione del RdC, per la nomina di rappresentanti da inviare alla assemblea del super condominio per eleggere l'amministratore del super condominio.
Può darsi che facendo lo "spezzatino" vengano disarticolate le faide.
1) 400x4= 1.600 Euro/anno per gestione ordinaria di un Condominio di 150 famiglie????
io avevo interpretato che era saltato uno zero nello scrivere. Perché 1.600:150 significa 10,67 € a condomino all'anno. Solo stampare 150 bilanci e 150 lettere di convocazione ed andare in posta per mandare le raccomandate di convocazione ai condomini ci vogliono 2 persone e 3 giorni di lavoro.
Per un compenso del genere se fossi l'amministratore non rinnovato presenterei "
formale ricorso" (così @così ho accontentato
@Nemesis) in Tribunale, così si troveranno un amministratore giudiziale dal costo di 120/140 € a condomino l'anno.