Non conosco i compensi di Roma, ma quanto pattuito per l'amministrazione di quel grande condominio non mi sembra discostarsi molto dalla normalità. Certo, se oltre agli adempimenti fiscali e contabili ci sono anche parecchie faide da gestire e tacitare, nessun amministratore professionista vorrà prenderselo in carico se non con un compenso che tenga conto anche di tali "rogne". E penso che sia proprio quello il problema. Le faide non permettono di raggiungere la maggioranza necessaria per la nomina di un nuovo amministratore e il vecchio ci marcia, con la scusa che è dimissionario o dimissionato, senza prendersi troppo a cuore le problematiche relative ai contrasti e svolgendo solo la routine. Far intervenire il tribunale forse è l'unica soluzione.