Vi seguo, e mi rendo conto di aver scritto sempre DIMISSIONATO, quando ancora NON ho la certezza che sia DIMISSIONARIO - credo cambi poco, nella sostanza del problema... Se non il fatto che il suo "lavoro minimale" e pagato, lo continui comunque... In attesa del fumo-bianco (papale) a cui non vorrebbe opporsi, se DIMISSIONARIO
si è discusso a lungo sul rinnovo dell'incarico di un amministratore e, mi sembra di aver capito, che l'amministratore deve essere rinnovato alla fine di ogni 12 mesi. Per il rinnovo ci vuole lo stesso quorum per la nomina e per la revoca: maggioranza dei presenti che abbiano 500/1000.
Quindi, non rinnovato o revocato o dimissionario, se non sostituito da un altro amministratore regolarmente eletto l'amministratore rimane in "prorogatio" per la gestione ordinaria del condominio.
Infatti. Occorre un ricorso. Non una "spiata".
certo che quando te ce metti de traverso....... . Il tribunale Civile non saprà mai, se non viene reso edotto da un condomino o dall'amministratore uscente, che il condomini di Via tal dei tali numero zero formato da 150 condomini è senza amministratore e non vi è in atto l'autogestione. Mentre la richiesta di un condomino è più che legittima, la segnalazione dell'amministratore non rinnovato, considerando che viene pagato ugualmente, a mio personalissimo avviso suona più di una "spiata".