Rb62

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In ogni caso, dalle tue risposte, mi sembra di capire che è meglio evitare di stipulare un contratto con data di inizio a metà mese.
Ma quali sarebbero i problemi? Non si può? O forse ci sono problemi nella denuncia all'Agenzia delle Entrate?
Mi trovo nelle stesse condizioni. Il conduttore vorrebbe che l'affitto parta da meta' mese, pagando meta mensilita'. In modo che poi le mensilita' successive siano pagate anticipatamente ad inizio di ciascun mese (lo preferirei anche io del resto). Si puo' fare? Quali pro e contro?
 

uva

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Si può fare?
Sì, è possibile.
Se, ad esempio, stipuli il contratto con decorrenza 15 marzo, il conduttore ti paga per la prima mensilità la metà del canone di locazione mensile pattuito.
Da aprile in avanti ti paga l'intero canone mensile.

Nel contratto di locazione si scrive una clausola tipo questa:
Il canone annuo di locazione è convenuto in € .......che il conduttore si obbliga a pagare con bonifico bancario in n° dodici rate mensili anticipata di €....ciascuna, scadenti il giorno cinque di ogni mese.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Quali pro e contro?
Non so cosa intendi come "pro e contro".
Si tratta di condizioni liberamente pattuite tra le parti.

Se parliamo di un contratto in regime IRPEF ordinario, bisogna ricordarsi che i 30 giorni utili per versare l'imposta di registro annua decorrono dal 15 del mese (e non dal 1°).
La stessa cosa quando si deve comunicare all'Agenzia la proroga del contratto.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non so cosa intendi come "pro e contro".
Si tratta di condizioni liberamente pattuite tra le parti.

Se parliamo di un contratto in regime IRPEF ordinario, bisogna ricordarsi che i 30 giorni utili per versare l'imposta di registro annua decorrono dal 15 del mese (e non dal 1°).
La stessa cosa quando si deve comunicare all'Agenzia la proroga del contratto.
Mi comporto come te. Ma ho scoperto una conseguenza singolare.
Supponi che venga applicata in corso anno la variazione Istat: grossolanamente io Consideravo come reddito annuo mensilità intere: ma Agenzia delle Entrate giustamente computa a giorni. Non emerge una gran differenza, ma è corretto ricordarsene
 

uva

Membro Storico
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Supponi che venga applicata in corso anno la variazione Istat
In tal caso io applicherei l'aumento Istat per l'annualità 15/03/2022 - 14/03/2023 (con riferimento all'esempio del post #24) in base all'ultimo indice disponibile.
Entro 30 gg. dal 15/03 verserei l'imposta di registro calcolata sul canone aggiornato.
Il canone annuo da indicare sulla dichiarazione dei redditi relativa al 2022 sarà la somma dei due periodi: dal 01/01 al 14/03 + dal 15/03 al 31/12.

Per quanto riguarda l'incasso dall'inquilino, se al 15/03 ha già pagato il canone di marzo senza considerare l'aggiornamento, non vale la pena chiedergli la differenza in più per soli 15 gg.

Sbaglio qualcosa?
 

Rb62

Membro Junior
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Non so cosa intendi come "pro e contro".
Si tratta di condizioni liberamente pattuite tra le parti.

Se parliamo di un contratto in regime IRPEF ordinario, bisogna ricordarsi che i 30 giorni utili per versare l'imposta di registro annua decorrono dal 15 del mese (e non dal 1°).
La stessa cosa quando si deve comunicare all'Agenzia la proroga del contratto.
Grazie uva per la risposta!
Nel mio caso si tratta di canone concordato con cedolare secca (3+2). Per cui non e' previsto l'aumento ISTAT.
Unico dubbio in merito alla dicitura da inserire nel contratto (post#24), ed in particolare
"in n° dodici rate mensili anticipata di €....ciascuna, scadenti il giorno cinque di ogni mese"
non ero certo chiarisse il fatto che la mensilita' da pagare ad es. il 5 Aprile si riferisse al periodo 1-30 aprile visto che il contratto e' stato stipulato con decorrenza dal 15 Marzo.
 

uva

Membro Storico
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dicitura da inserire nel contratto
puoi aggiungere a quella dicitura:

,con decorrenza dalla mensilità di aprile 2022.

Così è più chiaro che da aprile in avanti il conduttore dovrà pagare rate mensili scadenti il giorno 5.

In casi come il tuo (contratti con decorrenza il giorno 15 del mese) io incasso la metà canone del primo mese contestualmente alla sottoscrizione del contratto.
Nell'esempio suddetto, il 15 marzo firmate il contratto, gli consegni le chiavi e il conduttore ti paga metà canone di marzo + il deposito cauzionale (max 3 mensilità del canone come previsto dalla legge vigente).
Può pagare il tutto con assegno, mentre da aprile pagherà mensilmente con bonifico.
 

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