il condominio esiste se esistono più condomini almeno dieci dice la legge,
No. Il condominio esiste quando ci sono almeno due proprietari che hanno degli spazi o delle infrasttutture comuni da gestire.
Ti confondi con il numero di condòmini per avere l'amministratore che scatta con il nono condòmino.
L'Art. 1129 del c.c. al primo comma dice: "Quando i condomini sono più di otto, se l'assemblea non vi provvede,
la nomina di un amministratore è fatta dall'autorità giudiziaria su ricorso di uno o più condomini o dell'amministratore dimissionario."
Tutti hanno intepretato questo comma come un obbligo ma non è così: se un condominio con 12 proprietari sono d'accordo per procedere con l'autogestione sono in regola. Certo che basta un solo condomino che chieda la nomina di un amministratore ed allora questo professionista o viene nominato spontaneamente dalla assemblea con le maggioranze previste, oppure ci pensa il Giudice.
Questo dice la Legge.
Quando ho scritto "se il proprietario è una persona sola vota sia per l'appartamento dell'ultimo piano e sia per gli appartamenti che sono stati costruiti sul terrazzo" non intendevo dire che vota due o tre volte: il suo voto vale per la somma complessiva di tutti i mm di sua proprietà.
Nel momento in cui sul terrazzo di proprietà privata di un condominio viene costruita una ulteriore unità immobiliare, se questa è costruita abusivamente senza l'autorizzazione degli allacci agli scarichi condominiali (gli scarichi sono essenziali per avere l'agibilità/abitabilità), senza autorizzazione comunale di costruire, senza registrazione ed identificazione catastale, il condominio deve avere la forza di innanzitutto denunciare l'abuso in comune sino ad arrivare alla lite legale. Siccome in questo caso sembra che chi ha fatto l'abuso sia il proprietario non solo del terrazzo ma anche di un appartamento posto all'ultimo piano questo signore può risolvere i problemi degli allacci alle utenze portando la rete dei servizi di acqua, luce e gas facendo delle derivazioni dalla sua rete, come può sfruttare la posizione degli scarichi del proprio appartamento per allacciare opportunamente gli scarichi dei servizi e della cucina posto al piano di sopra. Rimane il problema dell'uso dell'ascensore, che dovrebbe essere fatto pagare, e l' eventuale uso del parcheggio interno che dovrebbe essere impedito.
Quando l'appartament verrà sanato ed accatastato il proprietario di questo appartamento dovrà pagare il costo del rifacimento delle tabelle millesimali.
Queste dovranno essere redatte tenendo conco il diritto di usare l'ascensore fino all'ultimo piano, mentre la tabella delle scale conteggerà anche la scala che porta al suo pianerottolo di arrivo. Per quanto riguarda il parcheggio interno, se i posti erano già assegnati prima della costruzione abusiva, e non ci sono ulteriori disponibilità, nel calcolo dei millesimi del nuovo appartamento si terrà conto che non ha posto per il parcheggio, se invece era in vigore la rotazione o il principio chi prima arriva parcheggia, gli deve essere concesso la possibilità di entrare nella rotazione e nel principio di chi prima arriva ben alloggia.