Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho ereditato da una zia una casa, che ho sempre tenuto in ordine (manutenzioni varie, casa giardino ecc.) pagate imposte ecc., anche se non l'ho abitata, ora un altro parente ha contestato il testamento ed è in corso una causa.
dipende: se tua zia, non era sposata, o era vedova, e sopratutto senza figli, ha fatto testamento la casa di sua proprietà poteva lasciarla a chiunque.
Discorso diverso se non avesse fatto testamento perché il questo caso subentrano in parti uguali i suoi fratelli, consanguinei o equiparati per legge a consanguinei, ed in caso di fratelli premorti i figli di questi, cioè i nipoti. Do per scontato che i genitori di lei siano già morti.
I soldi spesi per la conservazione del valore del bene vanno conteggiati nel valore stesso della casa; ovviamente devi avere le ricevute altrimenti ciccia.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Comunque la risposta è arrivata

Le "successioni" sono cosa complicata...se poi alteri la verità od ometti dei particolari tutte le spiegazioni possono essere sbagliate.
Anche la risposta di @Luigi Criscuolo.

Vi sono tante "clausole" che possono essere inserite negli atti di "donazione"...e le eventuali azioni di "collazione/riduzione" (che sono istituti diversi) oltre che essere riservate a certe "categorie" , vengono influenzate da dette eventuali clausole.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Spendo una parola in difesa di @chiacchia: per cominciare, se la domanda fosse stata posta in modo chiaro e completo, sarebbe stato indifferente chi fosse stato il soggetto della situazione.

Ora è pur vero che la risposta può dipendere da molti particolari a noi non noti, tipo le varie clausole inserite nell'atto di donazione.

ma leggo anche due risposte assertive, (che non ammettono eccezioni o condizionali legati a possibili clausole,) .... tra loro contrastanti!

potrà impormi un indennizzo o addirittura dare più terreno/frutteto a mio fratello per compensare la perdita?
E perchè mai?
I tuoi genitori ti hanno donato un terreno coltivato a frutteto...ma questo non significa che tu avevi obbligo di "curarlo".
Il valore è quello del terreno...

Il calcolo delle quote si fa sulla ricostruzione del valore del patrimonio mettendo il valore che aveva il terreno agricolo e la casa al momento della donazione.
Chi ha lasciato deperire la propria donazione avrà dei problemi

Dovrà pagare i danni che ha provocato alla proprietà immobiliare dell'altro fratello.

dato che non sono state citate clausole, assumendo che queste non esistano, ...
1) avrà un rilievo aver trascurato il frutteto? a sentimento direi di no: la conservazione della coltivazione in essere non mi sembra obbligatoria. E' l'immobile che si deve conservare (il terreno), non ciò che ci cresce.
2) ha rilievo non aver avuto cura dell'immobile? sembrerebbe di si, se non altro perchè dovrà restituire il primo piano nelle condizioni di manutenzione originaria.

La domanda, alla fine , risulta piuttosto interessante. A voi la conclusione.
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
sei il solito casinaro.
Quando si apre la successione i legittimari hanno l'obbligo di conferire nel patrimonio da suddividere le donazioni avute dal de cuius quando questo era in vita. Il calcolo delle quote si fa sulla ricostruzione del valore del patrimonio mettendo il valore che aveva il terreno agricolo e la casa al momento della donazione.

Mi sbaglierò, ma sapevo che il valore dei beni ,comprese le donazioni, da calcolare nel momento della successione, è quello attuale e non quello risalente ai tempi della donazione.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Spendo una parola in difesa di @chiacchia: per cominciare, se la domanda fosse stata posta in modo chiaro e completo, sarebbe stato indifferente chi fosse stato il soggetto della situazione.

Posizione "indifendibile"...non ho contestato il suo diritto a sostituirsi ai soggetti veri...ma al dire prima una cosa
io ricevo in donazione un terreno con alberi da frutta ovvero un frutteto

e l'attimo dopo il suo contrario
io il frutteto non l'ho avuto

Quando si interagisce via web è bene evitare le "capriole" altrimenti chi risponde si sente preso per i fondelli.

2) ha rilievo non aver avuto cura dell'immobile? sembrerebbe di si, se non altro perchè dovrà restituire il primo piano nelle condizioni di manutenzione originaria.

Anche qui la spiegazione è confusa...perchè sembrerebbe che la donazione del primo piano sia stata data per "definitiva".
Per inciso, oltre ad eventuale "dispensa", non esiste nemmeno obbligo di conferire il bene avuto ma verrà calcolato il suo controvalore....che (e ricomprendo anche il "terzo" intervento)

Mi sbaglierò, ma sapevo che il valore dei beni ereditari comprese le donazioni in vita da calcolare nel momento della successione è quello attuale e non quello che risale ai tempi della donazione.

E ricordi bene.
Infatti grave rischio incorre su chi abbia ricevuto un bene in donazione, l'abbia ceduto, e successivamente lo stesso sia accresciuto di valore.

Sempre a completamento...tutti i frutti di cui ha goduto il donatario non possono subire collazione e nemmeno possono essere pretesi "interessi o rivalutazioni" per il periodo antecendente l'apertura della successione.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Posizione "indifendibile"...non ho contestato il suo diritto a sostituirsi ai soggetti veri...ma al dire prima una cosa
Veramente non eri tu il destinatario della mia osservazione.... (contieni il tuo Ego, qualche volta...)
perché usando la prima persona singolare avevi fatto credere che fossi tu il soggetto della situazione.

Comunque se ho capito bene, la precisazione di @Franz è esatta, e porta ad escludere indennizzi per quanto riguarda il terreno/frutteto.

Non ho capito invece cosa succeda riguardo all'appartamento che ha subito danni.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Veramente non eri tu il destinatario della mia osservazione.... (contieni il tuo Ego, qualche volta...)

Allora impara a citare o spiegare contro chi prendi posizione ma in ogni caso "contro" @chiacchia siamo stati in 2 a "bacchettare" la sua esposizione e visto che entrambi abbiamo rilevato lo stesso "difetto"... per proprietà traslativa la tua "difesa" era verso entrambi.

Per l'appartamento che ha subito danni è sempre questione di verificare modalità della donazione, eventuali clausole, se esiste lesione della legittima...e a prescindere da tutto ciò vale sempre il calcolo finale: 2 gli eredi e 1 l'immobile diviso in 2 piani. Il donatario conserva il donato e all'altro erede andrà il rimanente (salvo differenze di valore).
Se la mancata manutenzione provoca danni alla "legittima" del secondo ...il donatario potrà essere chiamato a risponderne.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto