secondo me l'amministratore ha scelto la via più facile quella di chiedere i soldi all'attuale condomino.
Questo perché probabilmente non sa il nuovo recapito del vecchio condomino; come altrettanto probabilmente non sapeva neanche che l'appartamento era stato messo in vendita.
Il nuovo condomino , fra le altre incombenze, deve controllare che le spese condominiali siano state regolarmente pagate, perché le spese insolute del vecchio proprietario gravano anche solidalmente sul nuovo.
Nel caso in cui la parte a carico del vecchio condomino non venga riscossa questa verrà distrituita su tutti i condomini, ciò dovrà essere ratificato dalla assemblea e se questa viene convocato dopo il passaggio di proprietà anche il nuovo condomino pagherà la sua parte.
Quindi quando si compra casa, prima del compromesso (o contatto preliminare) bisognaa ver contattato l'amministratore, presentarsi come probabile nuovo condomino, e chiedere informazioni se il condomino venditore è a posto con i pagamenti del condominio, se sono state approvate spese nel medio e lungo termine, se ci sono liti giudiziali ecc... ecc... .
Se l'amministratore si tricea dietro la legge sulla privacy queste informazioni vanno richieste per iscritto alla parte venditrice la quale deve rispondere altrettanto per iscrittto.