Antonini Valerio

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Salve io sono messo nella stessa situazione siamo 4 fratelli, gli immobili sono invendibili, in più ci sono grane giudiziarie per via di costruzione non in regola con le distanze, pertanto processi spese ecc. l'unica interessata a tenersi un appartamento è mia sorella, ho pensato di cederle la mia quota a un prezzo vantaggiosissimo per lei,
in cambio vorrei uno scritto che eventuali grane giudiziarie le pigliasse in carico lei,
domanda questo scritto potrebbe avere valore ? Ringrazio Valerio

Mio padre costruì due palazzine l'ultima che costruì ci fu un errore di vicinanza alla prima, alcuni appartamenti furono venduti e altri rimasero di sua proprietà, alla morte di mio padre i condomini della prima palazzina ci fecero causa causa chiedendo la demolizione della seconda palazzina, la causa durò 15 anni e tuttora non sapiamo se altri condomini potrebbero farci causa, partendo io vorrei cedere la mia quota a mia sorella chiedendo una liberatoria da eventuali cause riguardanti le palazzine.
Ringrazi chi mi può rispondere Valerio
 

Jaded84

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Ok.... quindi mia suocera può tranquillamente parlare con tutti i fratelli e chiedere un accordo per cedere la sua quota ai fratelli con una buona uscita, ma se non la trova può andare direttamente da un giudice? Ma se tutti gli altri fratelli non sono d'accordo, la maggioranza vince e lei ci rimette o può ugualmente fare qualcosa?
 

Gianco

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Jaded84, se tua madre si rivolge al giudice, non occorre che i tuoi zii siano d'accordo. L'iter della causa va avanti fino a compimento o verrà sospesa se tra le parti si raggiungerà un accordo.
 

Gianco

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Antonini Valerio, se il fabbricato è stato edificato senza rispettare le distanze minime fra fabbricati previste dal piano sarà necessario ripristinarle, magari demolendo la parte eccedente, laddove fosse possibile. Comunque tale distanza deve essere rispettata. In un solo caso si può derogare fino a ridurre la distanza a quella minima legale, m 1,5 dal confine ovvero m 3,00 fra fabbricati. L'unico caso possibile è quando senza ridurre le distanze previste dal piano non ci fosse la possibilità di realizzare la volumetria edificabile. Per lo meno questa è una regola che applicavano e forse ancora applicano a Quartu Sant'Elena.
 

Jaded84

Nuovo Iscritto
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Ok... quindi se mia suocera non raggiunge un accordo consensuale fra le parti (i suoi fratelli), può tranquillamente rivolgersi ad un giudice. Grazie.
 

Antonini Valerio

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Antonini Valerio, se il fabbricato è stato edificato senza rispettare le distanze minime fra fabbricati previste dal piano sarà necessario ripristinarle, magari demolendo la parte eccedente, laddove fosse possibile. Comunque tale distanza deve essere rispettata. In un solo caso si può derogare fino a ridurre la distanza a quella minima legale, m 1,5 dal confine ovvero m 3,00 fra fabbricati. L'unico caso possibile è quando senza ridurre le distanze previste dal piano non ci fosse la possibilità di realizzare la volumetria edificabile. Per lo meno questa è una regola che applicavano e forse ancora applicano a Quartu Sant'Elena.

Grazie Gianco, la distanza è stata sbagliata di mt 1
Il mio problema ora è: una scrittura dove mia sorella si assume le spese per eventuali cause dietro la cessione delle mie quote, che valore può avere questa scrittura.
Ringrazio Valerio
 
O

Ollj

Ospite
@Antonini Valerio
Come fatto notare da Dimaraz, la prossima volta scriva un nuovo quesito dall'inizio, altrimenti le risposte si accavallano con quelle date ad altri utenti e per casi diversi dal suo.
Allo stato attuale deve prima risolvere il problema abuso come detto da Gianco. Una simile difformità non le consentirebbe di andare a rogito tranquillamente: non è un problema su come accordarsi sulle spese legali per la causa in corso, ma che un eventuale cessione delle sue quote alla sorella, probabilmente, verrebbe dichiarata nulla e lei rimarrebbe sempre comproprietario.
 

chiacchia

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Proprietario Casa
un'altra soluzione sarebbe di rinunciare all'eredità ma cosi perderebbe tutto non avrebbe diritto a nessun compenso perché rinunciando rinuncia al bene e al male.
Calcolate voi.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Grazie per le risposte molto esaurienti peró non ho capito bene.... Alla fine mia suocera non può fare nulla? O riesce a far valere un suo diritto di poter avere la sua quota ora senza dover ancora aspettare?
tua suocerà non ha il diritto di poter avere la sua quota, semplicemente ha una quota indivisa con altri, da sola può muoversi come già suggerito ma è praticamente un suicidio
 

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