O al ribasso..qpq.Condivido nell'esordio...ma se potesse permettersi di acquistare l'intero stabile potrebbe giocare al rialzo.
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O al ribasso..qpq.Condivido nell'esordio...ma se potesse permettersi di acquistare l'intero stabile potrebbe giocare al rialzo.
ok, non era un'potesi considerata sopraCondivido nell'esordio...ma se potesse permettersi di acquistare l'intero stabile potrebbe giocare al rialzo.
Non ho sotto mano la sentenza, ma la Giurisprudenza appellandosi al concetto letterale espresso nel T.U. ha escluso anche la divisione ereditariaAmmesso quanto sopra, questo vale anche in caso di successiva divisione ereditaria?
L'articolo sotto postato conferma indirizzi giurisprudenziali difformi (non mi stupisco...), ma riporterebbe una sentenza di cassazione favorevole alla assimilazione agli atti mortis causaNon ho sotto mano la sentenza, ma la Giurisprudenza appellandosi al concetto letterale espresso nel T.U. ha escluso anche la divisione ereditaria
Il fatto che l'immobile vada in successione non lo esula dal regolarizzare la sua situazione urbanistica.MI sembra di ricordare che nei trasferimenti mortis causa non intervenga l'obbligo della conformità urbanistico-catastale: in sostanza gli eredi accettando, acquisiscono lo stato di fatto.
Ma non inficia la regolarità della trascrizione al nuovo proprietario erede.Il fatto che l'immobile vada in successione non lo esula dal regolarizzare la sua situazione urbanistica.
L'articolo sotto postato conferma indirizzi giurisprudenziali difformi (non mi stupisco...), ma riporterebbe una sentenza di cassazione favorevole alla assimilazione agli atti mortis causa
http://www.studiosiniscalco.eu/publ...itaria-avente-ad-oggetto-immobile-abusivo.pdf
Chiudo comunque l'inciso.
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