Francomario

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Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,scrivo la mia esperienza per avere qualche consiglio da chi come me ha vissuto un esperienza simile alla mia, ma sopratutto da chi la pensa diversamente da me.
Comincio col dire che circa 44 anni fa, a mio padre la I.A.C.P di Catania ha assegnato un appartamento a mio padre, la famiglia era composta da 5 figli, passando gli anni i miei fratelli lasciarono la casa di mio padre per formarsi una famiglia,l'unico a rimanere a casa con i miei, sono io,da almeno 25 anni ho vissuto solo con i miei genitori.
Circa 10 anni fa, la I.A.C.P ha invitato gli inquilini delle case popolari a presentarsi presso i loro uffici, per procedere alle pratiche per il riscatto.
Secondo la volontà dei miei genitori,dato che non avevo un lavoro e non avevo un tetto,e a detta dell'istituto avevo tutto il diritto di poterla riscattare io come potenziale inquilino,mio padre mi ha ceduto il privilegio di poterla riscattare, mantenendo tuttavia, il diritto usufruttuario ai miei genitori, e io godere del diritto della nuda proprietà ,tutto ciò fu accordato in passato dai miei genitori in vista del fatto che i miei fratelli comunque avevano una casa loro di proprietà e un lavoro per mantenere la famiglia, l'unico ad essere disoccupato e con a carico tre figli ero io.
Bene cercando di concludere, in sintesi alla luce di quanto detto,oggi i miei fratelli hanno rivendicato il diritto di "comproprietà" della casa che ho riscattato anni fa, perché oggi mia moglie e' stata assunta alla regione Sicilia e le condizioni economiche familiari sono cambiate in meglio.
Mi spiego meglio, dopo aver accettato , e sempre saputo,il fatto che ai tempi l'avrei riscattata io,oggi rivendicano il fatto che sarebbero potuti essere coeredi ,se ai tempi, fosse stato mio padre ad acquistare, (ovviamente parliamo di una cifra irrisoria circa 22,000 euro,) quindi vi lascio immaginare il valore commerciale di una casa popolare anche fra anni, e dato che le mie condizioni economiche sono cambiate, vorrebbero che io dopo 7 anni, rifacessi il contratto, facendo rientrare anche loro.
Da mesi i miei fratelli non fanno più visita ai miei genitori che fra l'altro sono molto anziani, ne a me..
Criticato da molti,loro conoscenti, e accusato di essere stato egoista..signori vi chiedo un vostro parere alla luce di quanto vi ho raccontato,esprimete un vostro giudizio..io non ho sentito di essere nel torto..perchè mi son trovato davvero nel bisogno, e sopratutto ai tempi nessuno mi accusò, nessuno mosse un dito,oggi mi incolpando egoismo.
Io ho solo acquistato una casa di cui l'istituto mi riconobbe il diritto di acquisto.
Alla I.A.C.P ai tempi fu fatta anche la domanda se ci voleva una firma dei fratelli per concordare l'acquisto, ma risposero che non solo non era previsto, ma nemmeno venivano riconosciuti perché di fatto avevano lasciato l'abitazione da decenni.
Nel ringraziarvi anticipatamente, vi chiedo di esprimere un vostro parere,perché mi stanno portando al punto di farmi sentire in colpa e stare male.
Grazie.
Francomario.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Era stato offerto del denaro,10,000 euro ciascuno,ma l'hanno rifiutato, dicendo che fosse una miseria..perche sostengono che fra molti anni questa casa varrò molto di più
Fra molti anni potrebbe anche non esistere più o valere molto meno. La Sicilia è terra sismica, ricordi il 1908 ? Oppure a 20 metri da casa tua ci fan passare la ferrovia o una superstrada. naturalmente, nel tuo interesse, non te lo auguro.
Meglio un uovo oggi o una gallina domani ?
Che pretese, robe da matt !
 

Francomario

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Fra molti anni potrebbe anche non esistere più o valere molto meno. La Sicilia è terra sismica, ricordi il 1908 ? Oppure a 20 metri da casa tua ci fan passare la ferrovia o una superstrada. naturalmente, nel tuo interesse, non te lo auguro.
Meglio un uovo oggi o una gallina domani ?
Che pretese, robe da matt !

La cosa che mi fa stare male e mi da fastidio e' che a distanza di anni, durante i quali nessuno parlava ne reclamava nulla,adesso rivendicano il diritto ad una parte "equa"
ripeto stiamo parlando di un abitazione popolare di circa 85mq sito in una zona fra l'altro nemmeno buona di Catania.
 

Francomario

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Alberto,ma tu personalmente come la pensi alla luce di quanto detto..ho aspetto questa discussione per confrontarmi col parere della gente dell'opinione pubblica.
che sia a favore o a sfavore.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Alberto,ma tu personalmente come la pensi alla luce di quanto detto..ho aspetto questa discussione per confrontarmi col parere della gente dell'opinione pubblica.
che sia a favore o a sfavore.
Stai tranquillo, non mancheranno interventi molto più qualificati delle mie opinioni e con dovizie di riferimenti normativi e giurisprudenziali attinenti a casi analoghi a quello da te sottoposto.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
l'IACP ti ha risposto già esaurientemente. L'unico ad avere il diritto di riscattare l'alloggio eri tu. O i tuoi genitori. Essi hanno lasciato a te tale facoltà e tu l'hai realizzata. Il resto sono gretti tentativi da parte dei tuoi fratelli di monetizzare un bene che non gli apparteneva. D'altra parte, scommetto che fuori la porta c'era sempre la fila dei tuoi fratelli per venirti a dare una mano "tangibilmente" quando ne avevi bisogno. Ora che le cose
(per fortuna) ti stanno andando meglio......gli squali si avvicinano!
Un vecchio adagio recita: i parenti sono come le scarpe. Più sono strette, più fanno male....
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo la volontà dei miei genitori,dato che non avevo un lavoro e non avevo un tetto,e a detta dell'istituto avevo tutto il diritto di poterla riscattare io come potenziale inquilino,mio padre mi ha ceduto il privilegio di poterla riscattare, mantenendo tuttavia, il diritto usufruttuario ai miei genitori, e io godere del diritto della nuda proprietà ,tutto ciò fu accordato in passato dai miei genitori in vista del fatto che i miei fratelli comunque avevano una casa loro di proprietà e un lavoro per mantenere la famiglia, l'unico ad essere disoccupato e con a carico tre figli ero io.
In considerazione di quello che ho evidenziato in neretto nella tua citazione i tuoi fratelli potrebbero chiedere la riduzione della eredità quando morirà tuo padre: perché se tu eri senza lavoro e non avevi un tetto ed avevi moglie e tre figli a carico dove hai preso i soldi per acquistare la casa? Non è che i soldi li ha anticipati tuo padre, sottraendoli così alla futura eredità di tutti? Questo probabilmente è quello che sostengono i tuoi fratelli. Visto che adesso le condizioni economiche sono cambiate restituisci con gli interessi a tuo padre i soldi che lui ha sborsato per acquistare l'appartamento ed intestarlo a te. In questo modo quando tuo padre morirà ci saranno dei soldi da dividere fra tutti gli eredi: moglie e figli (te compreso). Forse così le cose vanno a posto.
 
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