Ripartizione spese acqua in condominio

[mariadonatella]

Mi sembra assurdo che qualcun altro possa attingere acqua da casa tua! perché non ti accordi col proprietario del terrazzo per far mettere un contatore divisionale (credo si chiami così) per calcolare il consumo dell'acqua per innaffiare? in questo modo, mettendo ogni appartamento il proprio contatore, finirebbero tutti i problemi di ripartizione dei consumi. Dividere in base ai componenti il nucleo familiare non ha senso! C'è gente che fa la doccia due volte al giorno ed altri..... più parsimoniosi!!!

 

[nut]

Non è possibile installare contatori individuali, forse non è chiara la situazione: l'acqua che arriva al terrazzo del piano superiore è la stessa che uso io. Se io chiudo il rubinetto generale dell'acqua, addirittura al terrazzo arriva l'acqua calda dal mio scaldabagno! Non chiedetemi come mai...non ho la più pallida idea di come sia stato concepito questo impianto, una mente geniale avrà dovuto studiare parecchio per farlo! A questo punto, i contatori non servono a niente, quindi, non resta che trovare la giusta (si fa per dire) ripartizione per numero di persone. Ho trovato un metodo di ripartizione cercando con Google, e c'è scritto che gli uffici pagano per le persone impiegate più una persona virtuale, ma non ho avuto altri riscontri.

 

[Franzisku]

Mamma mia che gran bella confusuione !
Beh allora non resta che trovare il "giusto" compromesso !!!

 

[1giggi1]

Ciao, capisco il tuo problema e l'anomalia che sussiste.
Non è sicuramente equo il metodo che state utilizzando anche se è di certo forse l'unico possibile.
Di sicuro con tale metodo c'è chi paga anche per l'acqua che non consuma e c'è chi invece non la paga per intero.
Non so di che importi si sta parlando, ma se sono una cifra coerente con un consumo medio (nel mio caso 2 adulti e 1 bambino ho speso nel 2008 € 80,00, nel 2009 € 90, nel 2010 €107 e nel 2011 € 74) forse conviene continuare così anche valutando se qualcuno ne abusa o meno.
Certo che fare l'impianto di distribuzione dell'acqua dall'inizio comporterebbe spese non quantificabili e lavorui da eseguire in tutti gli appartamenti.
Sarebbe comunque da chiedere a dei tecnici le soluzuioni possibili che siano invasive al minimo e i relativi preventivi. Con il costo da sostenere per essere autonomi e il non costo dello stato attuale comunque disagiato potrete sicuramente avere elementi in più per valutare il tutto.
E' comunque impensabile che se vado in vacanza non posso chiudere l'acqua, in pochi giorni anche un flessibile con una minima perdita potrebbe causare danni ingenti.
In bocca al lupo comunque.
Luigi

 

[pinomaga]

E' una situazione assurda. L'acqua non si è mai pagata per individuo ma per metri cubi consumati. Se non vuoi pagare l'acqua del terrazzo è sufficiente installare prima del rubinetto da cui esce l'acqua del terrazzo un contatore parziale. Rifiutati di pagare con questo metodo improprio ed ingiusto. Se tu manchi per 3 mesi o 1 anno e non consumi niente, perchè dovresti pagare un consumo che non hai fatto? Al limite dovresti pagare solo le quote fisse di acqua e fogna. Se al contrario, tu consumassi tonnellate di acqua anche sei solo in casa, ti sembra giusto pagare quote relative ad un solo individuo? Eppure vivi a Milano non nel Burundi, con tutto il rispetto per il Burundi. Fammi sapere, ciao

 

[meri56]

E' una situazione assurda. L'acqua non si è mai pagata per individuo ma per metri cubi consumati.

Per quanto anomala è una situazione che non è infrequente, soprattutto in condomini originati dalla suddivisione di un immobile originariamente di un unico proprietario o costruiti mediante aggiunte e divisioni di unità immobiliari.
Se proprio non è possibile installare contatori individuali o se tale installazione richiede lavori di grande importanza, l'unica soluzione è appunto quella di dividere la spesa con un criterio degli occupanti per appartamento. Certo per le attività commerciali la quota dovrebbe essere concordata tenendo conto della possibilità di consumo. Tra un negozio di scarpe con due addetti e un bar con due addetti e svariati clienti c'è una bella differenza. E' anche possibile adottare un sistema misto: contatori per le attività commerciali e ripartizione in base agli occupanti gli appartamenti per la spesa residua dopo aver calcolato la spesa dei negozi.

 

[mariadonatella]

Scusa se insisto ma continuo a non capacitarmi di questa situazione! Le piante sul terrazzo si possono innaffiare anche con l'innaffiatoio ed è invece molto rischioso, come dice 1giggi1, non chiudere l'acqua quando ci si allontana per molti giorni. Ma sul contratto di acquisto esiste questa servitù? Ti auguro di trovare una soluzione più equa

 

[Camillo49]

Dopo tutte queste domande e risposte (non mi piacciono le risposte di Alessia) proporrei di applicare i contatori individuali e, dando per scontato che è esatto il fatto che i proprietari del terrazzo sovrastante il tuo appartamento utilizzino l'acqua già contabilizzata dal tuo contatore, applicare un ulteriore contatore sul terrazzo suddetto. Tu pagheresti l'acqua del tuo contatore meno l'acqua contabilizzata sul terrazzo; il proprietario del terrazzo pagherebbe l'acqua contabilizzata dal suo contatore (dell'appartamento) più l'acqua consumata sul terrazzo.

 

[nut]

A me hanno detto che non è possibile installare i contatori separati, per questo continuo a ribadirlo. Nell'atto d'acquisto non è menzionata questa servitù, ma se chiudo il rubinetto, come ho già detto, al piano di sopra arriva l'acqua calda dal mio scaldabagno e non penso mi convenga
Mi auguro che qualcuno sappia come si possono gestire i consumi delle attività, altrimenti ci sarà una lunga discussione in assemblea...

 

[nut]

Mariadonatella, le piante sul terrazzo non sono quelle che potrebbero essere su un balcone, piuttosto direi che è un giardino pensile e con l'innaffiatoio ci vorrebbe una settimana