Ripartizione spese acqua in condominio

[romrub]

Scusa nut, tu dici che il condomino del piano superiore prende l'acqua da te, di fatto si sta costituendo per il tuo appartamento nei confronti di quel condomino una servitù di passaggio se viene a prenderla direttamente a casa tua, nel caso usasse una canna, non vedo perchè non possa usare con lo stesso sistema un rubinetto di casa sua, se la canna dovesse risultare di molto più lunga, sono problemi suoi.
Ti faccio presente, che già il non poter chiudere l'acqua in tua assenza, costituisce per te un vincolo non da poco (sul piano della tranquillità). Se tale uso, da parte di quel condomino, non è codificato su nessun documento, rogito od altro, io ti consiglio di mandare una bella raccomandata A.R., specificando che ti è stato fatto notare che l'uso di terzi del tuo impianto del servizio idrico, può costituire nel tempo una servitù immotivata per la tua proprietà; gli dai un termine perentorio per trovare una soluzione alternativa, scaduto il quale tu non erogherai più acqua per nessun motivo che non sia il tuo uso personale.
Dopo di che si possono installare i contatori singoli, ed ognuno pagherà per quelo che consuma.
PS: tutto questo vale se quel tipo di vincolo non si è costituito, devi verificare da quanto tempo la cosa funziona così.

 

[nut]

La cosa funziona così dal 1973, dalla costruzione del palazzo, ma il mio problema non è che loro prendano l'acqua dal mio appartamento, visto che la ripartizione a persone è sempre stata accettata da tutti, senza problemi ed è, come ho già detto, stabilito nel regolamento di condominio (contrattuale). Il problema è sorto adesso perché il negozio sotto casa è subentrato ad un ufficio in cui pagavano per 4 persone che era il numero degli impiegati, ed ora vuole pagare solo per un occupante, in concomitanza ci siamo accorti che lo studio tecnico, pur avendo 6 dipendenti, paga per uno. In questo forum chiedevo solo se qualcuno conosce la giusta proporzione per addebitare il consumo di acqua a negozi e uffici, quando, come nel nostro caso, si divide per persone.

 

[romrub]

La cosa funziona così dal 1973, dalla costruzione del palazzo, ma il mio problema non è che loro prendano l'acqua dal mio appartamento, visto che la ripartizione a persone è sempre stata accettata da tutti, senza problemi ed è, come ho già detto, stabilito nel regolamento di condominio (contrattuale). Il problema è sorto adesso perché il negozio sotto casa è subentrato ad un ufficio in cui pagavano per 4 persone che era il numero degli impiegati, ed ora vuole pagare solo per un occupante, in concomitanza ci siamo accorti che lo studio tecnico, pur avendo 6 dipendenti, paga per uno. In questo forum chiedevo solo se qualcuno conosce la giusta proporzione per addebitare il consumo di acqua a negozi e uffici, quando, come nel nostro caso, si divide per persone.

Carissimo nut, il tuo problema non è certo quello di quante persone si devono suddividere la spesa dell'acqua, ma del vincolo che hai sul tuo appartamento, a seguito dell'uso di quel condomino di rubinetti in casa tua: Non puoi chiudere l'acqua, se la lavatrice e/o la lavastoviglie dovessero avere delle perdite, o d'inverno ti saltasse un tubo, quando sei in ferie, quanti danni avresti e faresti. Se tu volessi trascorrere tre mesi al mare od in montagna come faccio io, dovresti lasciare le chiavi di casa al condomino, perchè possa utilizzre il rubinetto, altrimenti gli procuresti del danno.
Pensi tu che se volessi vendere, troveresti facilmente qualcuno che non ci dia peso, come fai tu?

Chiusa la digressione, ti rifaccio la domanda, come porta l'acqua dal tuo terrazzo al suo? Con un tubo? di plastica? Ribadisco, perchè sempre con un tubo non la prende da casa sua?
Se proprio la soluzione tubo di plastica non è fattibile, allora fate un impianto fisso che collegandosi dal tuo tubo porti l'acqua al piano superiore, su questo tubo in posizione non invasiva, inserite un contatore a diffalco, il quale segnalerà il consumo per innaffiare, che sarà di reponsabilità non tua, e verrà sottratto dal tuo consumo. Risolto quel problema, potrete mettere i singoli contatori. Ciao.

P.S.: Con l'acqua fredda chiusa, non si può produrre acqua calda, fai la prova con un tuo rubinetto.

 

[nut]

Lui non prende l'acqua dal mio rubinetto, ho già scritto che ha una fontana sul terrazzo col rubinetto e un contatore nel bel mezzo di una fontana è proprio antiestetico, ripeto, lasciando perdere la questione dell'impianto, che per ora non è prioritaria, sto cercando solo una soluzione al numero di persone, nient'altro. Probabilmente nessuno di noi sa se esiste una regola, e la soluzione devo cercala altrove...

 

[meri56]

Lui non prende l'acqua dal mio rubinetto, ho già scritto che ha una fontana sul terrazzo col rubinetto e un contatore nel bel mezzo di una fontana è proprio antiestetico, ripeto, lasciando perdere la questione dell'impianto, che per ora non è prioritaria, sto cercando solo una soluzione al numero di persone, nient'altro. Probabilmente nessuno di noi sa se esiste una regola, e la soluzione devo cercala altrove...

Io ho fatto una piccola ricerca perchè l'argomento mi interessa. In base a tale ricerca credo che in effetti una regola non esista. Ogni criterio di riparto, ogni calcolo sul numero delle persone può essere valido se accettato dall'unanimità dei Condomini (oppure inserito in un regolamento contrattuale) ...... e qui è il problema ...... trovare una soluzione condivisa.

 

[nut]

Io ho trovato questa risposta su un sito:
"Per ogni box considerare lo 0,5 come abitante virtuale
Per ogni ufficio considerare, oltre agli addetti anche n. 1 come abitante virtuale
Per un ristorante, oltre al numero del personale, almeno un n. di 10 abitanti virtuali
Per un giardino in uso esclusivo la percentuale del 3 – 4% sul consumo globale
Alla fine si avranno abitanti reali e abitanti virtuali, gli uni e gli altri si sommano, per cui l’importo relativo al consumo si divide per il numero totale di abitanti e il quoziente così ottenuto rappresenta la quota per abitante che deve essere moltiplicata per il numero di ogni unità immobiliare."
Sul regolamento di condominio c'è scritto che gli uffici e i negozi pagano per un MINIMO di una persona, quindi resta vago, ma forse su queste basi si può trovare una soluzione...spero!

 

[fatti neri]

ho un problema simile: sono intestatario di utenza idrica per 5 appartamenti in quanto non avviamo costituito ancora il condominio essendo 4 proprietari.vorrei sapere se l'acqua si ripartisce per millesimi ( in fase di costituzione), o per unità immobiliari come ci ha suggerito lo studio di consulenza.
io vedo un fisso da pagare per metri cubi richiesti ed eventuali eccedenze in bolletta.
come regola ognuna delle unità dovrebbe avere la quota del fisso in parti uguali e solo se si installano contatori singoli si può determinare le singole eccedenze, oggi impossibile in quanto impianto comune asservito da unica conduttura.al dunque le discussioni nascono per diversa grandezza delle unità che ovviamente non sono determinanti ai fini consumi ma solo motivo di appiglio. ( caso mai sono il numero di persone che incidono )

 

[1giggi1]

Ciao fatti neri,
anche nel mio stabile le cose sono simili, una solo utenza e 5 appartamenti allacciati, però a differenza di voi noi abbiamo il contatore per ogni appartamento.
Ma il vostro condominio è nuovo? C'è un regolamento di condominio? Avete valutato la possibilità ed i costi di inserire dei contatori per appartamento? Fino ad ora come fate?
Nella bolletta c'è si una quota fissa ed una quota variabile secondo i consumi, la quota fissa va ripartite secondo il numero di appartamenti, la quota variabile secondo il consumo di ciascuno.
Certo che una società di consulenza che dà una tale risposta vuol dire che non ha proprio le basi per fare consulenza a nessuno (un appartamento con un solo abitante è diverso da una famiglia con 3 bambini piccoli e giardino, potranno mai pagare lo stesso importo?)
Il problema non è neanche delle eccedenze, infatti nel mio caso raramente sforiamo (non singolarmente ma tutto il condominio) ma poi con i conguagli annui rientriamo delle somme pagate in eccesso (naturalmente se l'uso è in qualche modo normale), infatti ci sono famiglie che sforano ed altre che consumano di meno e quindi alla fine tutto sta nei limiti.
Verificate la possibilità di installare dei contatori per appartamento, magari costa un poco ma di sicuro eviterà liti in futuro che al momento con gli attuali proprietari non si presentano.
Luigi

 

[pinomaga]

ho un problema simile: sono intestatario di utenza idrica per 5 appartamenti in quanto non avviamo costituito ancora il condominio essendo 4 proprietari.vorrei sapere se l'acqua si ripartisce per millesimi ( in fase di costituzione), o per unità immobiliari come ci ha suggerito lo studio di consulenza.
io vedo un fisso da pagare per metri cubi richiesti ed eventuali eccedenze in bolletta.
come regola ognuna delle unità dovrebbe avere la quota del fisso in parti uguali e solo se si installano contatori singoli si può determinare le singole eccedenze, oggi impossibile in quanto impianto comune asservito da unica conduttura.al dunque le discussioni nascono per diversa grandezza delle unità che ovviamente non sono determinanti ai fini consumi ma solo motivo di appiglio. ( caso mai sono il numero di persone che incidono )

Ma è possibile ancor'oggi che a Fiumicino esistano immobili senza il proprio contatore dell'acqua? Ma chi è questo costruttore edile? Andrebbe radiato!!!!

 

[1giggi1]

Ma è possibile ancor'oggi che a Fiumicino esistano immobili senza il proprio contatore dell'acqua? Ma chi è questo costruttore edile? Andrebbe radiato!!!!

Non mi sembra di aver capito che l'immobile è di nuova costruzione, di sicuro è una palazzina costruita da un solo proprietario in tempi passati per usi familiari che poi ha ceduto gli appartamenti.