vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
O in base al numero degli abitanti di ogni appartamento?
criterio che ingenera discussioni perché succede ad esempio di una coppia di coniugi che, improvvisamente, si giova di una collaboratrice domestica, oppure c'é chi ospita parenti studenti o in cerca di occupazione. L'unica alternativa alla contabilizzazione diretta dei consumi è l' art. 1123 del c.c.
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
La vera stranezza sta nel fatto che una costruzione del 2015 non abbia i sottocontatore:
Non ha scritto che la costruzione è del 2015, ha scritto che il condominio si è costituito nel 2015.
La stranezza vera è che, essendosi costituiti nel 2015, non abbiano un regolamento condominiale.
Sotto si trova un fondo con l'autoclave
Quindi se c'è l'autoclave c'è un impianto, che consuma energia e che ha bisogno di manutenzione. La ripartizione per millesimi quindi acquista peso, nel senso che energia e manutenzione andrebbero per millesimi, mentre i consumi sarebbero soggetti alla stessa disciplina, alla quale potrebbero sfuggire solo se contabilizzati con contatori individuali
Qualcuno tempo fa lo propose, ma ricordo che altri non erano d'accordo per la spesa
Da quello che scrive @Dimaraz , l'accordo non è necessario. Se uno lo vuole, lo impone agli altri: o ricorrendo al giudice (ma sapendo che il giudice gli darebbe torto, gi altri giocoforza si allineerebbero), oppure installando il proprio contatore, pagando il suo sulla base di questo, e che gli altri si dividano il resto della spesa come gli pare a loro.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
La stranezza vera è che, essendosi costituiti nel 2015, non abbiano un regolamento condominiale.
Sono in 4...non hanno obbligo di avere un (inutile) RdC.

Quando non esiste un RdC si applicano le Leggi.


nel senso che energia e manutenzione andrebbero per millesimi, mentre i consumi sarebbero soggetti alla stessa disciplina, alla quale potrebbero sfuggire solo se contabilizzati con contatori individuali
Nulla vieta che, installati i subcontatori, si divida ogni spesa per i mc. consumati...in fin dei conti più mc consumi piu energia utilizzi e più usura provochi.

Fa specie che in 4 abbiano bisogno di un'autoclave.
 

confusa

Membro Attivo
Proprietario Casa
In realtà si tratta di un edificio più che datato. Si trova infatti sul lungarno di Pisa, in centro, ed è stato ricostruito (sulle macerie del pre-esistente da poco bombardato dagli americani) nell'immediato dopoguerra.
Fino al 2015 è appartenuto a una sola persona, poi, col subentro di nuovi proprietari in seguito alla vendita di due appartamenti, si è deciso di costituire il condominio
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
col subentro di nuovi proprietari in seguito alla vendita di due appartamenti, si è deciso di costituire il condominio
Il condominio si è costituito di diritto nel momento in cui almeno due unità abitative sono diventate di proprietà di soggetti diversi. Senza che ci fosse una "decisione".
 

jac1

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Se il codominio si affida ad una ditta di letture ed addebito del consumo ottiene una equa attribuzione della spesa dell'acqua.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Ci sono regole che le ditte di lettura e contabilizzazione conoscono bene, lasciamole lavorare.
scusa quali regole? Sarei curioso di saperle.
In questo caso c'è solo il contatore condominiale e basta. Quindi o si divide secondo i millesimi di proprietà (come dice il c.c.) oppure, con l'accordo di tutti, dividere per il numero degli appartamenti o per il numero dei residenti.
 

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