Riparliamo di APE ....per situazione "non normale" ?

[effemme8]

 

[Nemesis]

Quindi mi confermi che non sto dicendo cavolate e che l'APE deve essere allegata per i contratti di affitto

Le stai dicendo. Non deve essere allegata a tutti i contratti.
L'art. 6, comma 3 del D. Lgs. n. 192/2005, come sostituito dall'art. 1, comma 7 del D.L. n. 145/2013, recita:
"(omissis)
copia dell'attestato di prestazione energetica deve essere altresì allegata al contratto, tranne che nei casi di locazione di singole unità immobiliari.
(omissis)".

comunque ne deve essere informato l'inquilino

L'inquilino non solo deve essere "informato". Ma deve ricevere la "documentazione, comprensiva dell'attestato", sottoscrivendo apposita clausola contenuta nel contratto in cui lo dichiara.

 

[Daniele 78]

Le stai dicendo. Non deve essere allegata a tutti i contratti.
L'art. 6, comma 3 del D. Lgs. n. 192/2005, come sostituito dall'art. 1, comma 7 del D.L. n. 145/2013, recita:
"(omissis)
copia dell'attestato di prestazione energetica deve essere altresì allegata al contratto, tranne che nei casi di locazione di singole unità immobiliari.
(omissis)".L'inquilino non solo deve essere "informato". Ma deve ricevere la "documentazione, comprensiva dell'attestato", sottoscrivendo apposita clausola contenuta nel contratto in cui lo dichiara.

Peccato che la documentazione che ha allegato il buon @Ennio Alessandro Rossi (del fisco) dice che devi allegare l'APE ai contratti d'affitto.

 

[Nemesis]

Peccato che...

Non sai leggere. Ritenta.

 

[quiproquo]

Un APE fatto come si deve dovrebbe costare intorno ai 300€ +IVA (costa come la certificazione energetica). L'APE è legato ad un preciso subalterno utilizzato come abitazione ad esempio casa tua fosse il Fg.55 mappare sub. 1 ed il garage il sub.2, farai un solo APE (il sub.1 la casa). Poi se tu affitti una sola stanza della casa non importa, l'APE sarebbe necessaria per ogni affitto o compravendita. Vorrà dire che darai anche a lui copia della certificazione energetica di tutto il subalterno. Diversamente non puoi fare.

Qui a Torino si va da un minimo di 100 euro + IVA a un massimo di
....indeterminabile... ( libera professione... libera parcella...) Ho usufruito da parte di un ingegnere regolarmente iscritto dove deve essere (ho controllato in regione...) per una decina di immobili miei e di parenti la prestazione richiesta fatturandola da 130 a 150 sempre più IVA. Ultimamente avevo accettato un preventivo di Idealista.it a 137 euro IVA compresa. Poi annullato per la pretesa di pagamento anticipato: Non mi chiamo Giocondo nè mi sento tale. Avevo proposto un acconto al tecnico per il primo sopralluogo e relativa firma del contratto o mandato che sia e il saldo alla consegna del documento...Ma non vi è stato neanche il facile riscontro via Internet...da cui era scaturito il primo contatto. Ho approfittato
del topic per dare questa mia testimonianza. Credo di qualche utilità
per i compagni propisti. Quiproquo.

 

[quiproquo]

Non sai leggere. Ritenta.

E' proprio così. Come locatore da oltre venti anni di un piccolo alloggio in via filadelfia qui a Torino dove si sono succeduti 6 o 7 inquilini ho,da quando vige l'obbligo della certificazione energetica,
sempre consegnato la relativa copia al conduttore e con l'assenso esplicito del funzionario Agenzia delle Entrate mai, dico mai allo stesso ufficio fiscale.
Alla prossima. QPQ.

 

[Daniele 78]

E' proprio così. Come locatore da oltre venti anni di un piccolo alloggio in via filadelfia qui a Torino dove si sono succeduti 6 o 7 inquilini ho,da quando vige l'obbligo della certificazione energetica,
sempre consegnato la relativa copia al conduttore e con l'assenso esplicito del funzionario Agenzia delle Entrate mai, dico mai allo stesso ufficio fiscale.
Alla prossima. QPQ.

Quindi so cosa sto dicendo perchè se quoti @Nemesis che dice che non conosco la legge, ma poi l'APE te l'hanno richiesta per un piccolo alloggio (di solito con un subalterno preciso) vuol dire SOLO una cosa. Che la legge è vero che t'impone il non obbligo dell'allegare l'APE (se si riferisce ad una singola unità immobiliare) ma c'è un problema pratico che chi ha scritto questa legge non conosce.
L'APE (ed al tempo l'ACE) si riferisce SEMPRE E SOLO ad un subalterno mai a tutto il fabbricato.

Esempio pratico condominio di 60 unità immobiliari indicato a catasto come FG. 1 part. 10 al catasto terreni composto da 20 residenze +20 garage+ 20 cantine e dove i primi 20 subalterni (dal n°1 al n°20 sono le residenze) io dovrò fare 20 APE in tutto (uno per ogni residenza) non solo: devo anche indicare nell'APE gli estremi catastali della particella con tanto di subalterno, proprio per il motivo che dicevo al nostro abile "Maestro di vita", NON ESISTE UN APE DEL CONDOMINIO L'APE SEGUE SEMPRE E SOLO UN'UNICA UNITÁ IMMOBILIARE. Concordo con chi mi dirà perchè è stato fatta una castroneria di questo livello: semplice chi l'ha fatta NON s'è preso la briga di vedere che COSA E' UN APE E COSA SERVE PER ATTUARLA.

Non confondiamo l'APE con la ex legge 10, sono due cose opposte: la prima si fa PRIMA di costruire per stare dentro le direttive europee (queste qua: http://www.smartenergyexpo.net/it/recepimento_della_direttiva_europea_sullefficienza_energetica) l'APE (in una nuova costruzione) andrebbe a verificarne la realizzazione quindi è un'intervento POST.
In una situazione di fatto (ne proveniente da ristrutturazione ne da nuova costruzione) l'APE attesta solo il consumo ed il fabbisogno energetico di quell'edificio.

 

[Ennio Alessandro Rossi]

Non sai leggere. Ritenta.

a prescindere dallo stile rozzo, non per contraddire ma per dibattere, per onestà intelletuale riporto

http://www.geometriarezzo.it/php/index.php?b=1&id=512


ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (APE) INDICAZIONI OPERATIVE

Il debutto, con il decreto legge n. 63 del 6 giugno 2013, dell’Attestato di Prestazione Energetica :
l' "APE" diventa EFFETTIVO OBBLIGATORIO dal 12 Luglio 2013 prossimo.
Alcuni prime indicazioni generali riguardanti l'APE (cosa e', chi lo puoi' fare, quali sono le novità, le sanzioni) :
L' "APE", sostituisce il “vecchio” Attestato di Certificazione Energetica (ACE).
Come ha avuto modo di chiarire il Ministero dello sviluppo economico con una recente circolare di chiarimento, la metodologia di calcolo della prestazione energetica sarà definita con uno o più decreti del Ministro dello sviluppo economico, ma non si assisterà a nessuna “rivoluzione copernicana”.


Novità introdotte dell' APE
Dove c'e' l'ACE, NON C'E' necessità di sostituirlo con l'APE, se l'ACE è in corso di validità ed è stato rilasciato conformemente alla direttiva 2002/91/CE.
L’ APE è cumulativo, nel senso che può riferirsi a più unità immobiliari, purché facciano parte dello stesso edificio e solo se le unità immobiliari abbiano la medesima destinazione d’uso, siano servite dal medesimo impianto termico per il riscaldamento e, se presente, dal medesimo sistema di raffrescamento estivo.
Come per il vecchio Attestato di Certificazione Energetica, anche l’APE avrà _validità di 10 anni_ a partire dal suo rilascio e deve essere aggiornato a ogni intervento di ristrutturazione o di riqualificazione energetica che modifichi la classe energetica dell’unità immobiliare.
Quindi in pratica anche se ora l’ACE si chiama APE, fino all’emanazione dei decreti attuativi prefigurati dal DL 63/2013 per il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici si continuerà a fare riferimento al d.P.R. 59/2009 e a specifiche norme tecniche (UNI e CTI) già ampiamente conosciute.
L’art. 13 del DL 63/2013, è vero, abroga il d.P.R. 59/2009 ma solamente “dalla data di entrata in vigore dei decreti” che emanerà il MISE con l’aggiornamento delle metodologie e dei criteri di calcolo con i quali redigere l’APE.
“Pertanto, fino all’emanazione dei decreti previsti dall’articolo 4 del DL 63/2013“, concludono i tecnici dello sviluppo economico, “si adempie alle prescrizioni di cui al decreto legge stesso redigendo l’APE secondo le modalità di calcolo” del d.P.R. 59/2009 “salvo nelle Regioni che hanno provveduto ad emanare proprie disposizioni normative in attuazione della direttiva 2002/91/CE”.
L’ APE a chi viene rilasciato
L'APE viene rilasciato per gli edifici e gli appartamenti costruiti, venduti o locati. In caso di nuova costruzione, l’APE viene rilasciata dal costruttore, mentre per gli immobili esistenti l’attestato deve essere prodotto a cura del proprietario.
L’ APE, chi lo puo' rilasciare, soggetti abilitati ..omissis…...

 

[Daniele 78]

L’ APE è cumulativo, nel senso che può riferirsi a più unità immobiliari, purché facciano parte dello stesso edificio e solo se le unità immobiliari abbiano la medesima destinazione d’uso, siano servite dal medesimo impianto termico per il riscaldamento e, se presente, dal medesimo sistema di raffrescamento estivo.

Su questo sono poco d'accordo chiederò al mio collega Ingegnere che di solito si occupa delle Certificazioni di ciò che realizzo per saperne di più. Io finora ho solamente visto (ma anche chiacherando con lui) che in ogni edificio diviso in più subalterni vengono fuori tanti APE quante sono le residenze. Abbiamo realizzato di recente un complesso con 18 residenze (ancora da terminare ed alla fine saranno 26) ma in tutte le compravendite pur essendo villette a schiera ed alloggi uguali tra loro in tutto e per tutto sono stati fatti tanti APE quanti erano gli stessi e non tutti avevano le stesse identiche caratteristiche di consumo (legato per lo più al piano e all'esposizione un pò più a NORD o a SUD sullo stesso appezzamento di terreno).
E' importante sottolineare che anche alloggi tutti uguali, con lo stesso tipo di murature e o fonti rinnovabili possono dare dei risultati differenti (anche se non troppo), ma comunque differenti tra loro anche a parità di metrature.
Penso che questa impostazione (una per) sia dovuta proprio a questo motivo. Poi proprio perchè dal 2013 l'APE è diventato alla Stregua di un Atto pubblico, il dare dei valori non perfettamente corrispondenti con la vera situazione reale comporterebbe pure una denuncia per FALSO in ATTO PUBBLICO.

 

[Ennio Alessandro Rossi]

Annoto : con immutata stima per Daniele.