Moon49

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Proprietario Casa
Ciao a tutti, precedentemente avevo già scritto qui sul forum per un consulto. Ricapitolando, nel 2017 alla morte di mio zio (fratello di mio padre) viene fatta la successione di 6 immobili divisi per 13 eredi. In questi 2 anni abbiamo constatato che questa eredità porta più scocciature che benefici. Non si vendono, nessuno comprerebbe la quota di mio padre e i soldi dell'affitto di uno di questi immobili non li percepisce nemmeno mio padre. Mio padre per lo più è malato e presto non ci sarà più. A maggior ragione questa successione si allargherà sempre di più e sia io che mia sorella non siamo interessate a queste proprietà per cui vorremmo anche donare la quota. Lo scorso giorno parlando con il tizio del caf, mi diceva che ci sconsiglia di fare la rinuncia o donazione. Perché rinunciando a questa eredità, automaticamente doniamo anche il 50% delle proprietà che sono di mio padre. Quindi ci ritroveremmo a fare 50 e 50. Mio padre possiede una casa di proprietà (quella in cui abitamo) e una libretta risparmi. La rinuncia mio padre doveva farla 2 anni fa quando si è pensato di fare la successione. Ma è vera questa cosa??? Se sì, come possiamo rimediare? Oggi prenderemo una consulenza con il notaio.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
se andate da un notaio fate una cosa saggia.
Devi sapere che fare la successione non equivale automaticamente ad accettare l'eredità perché la successione è una formalità burocratica mentre l'accettazione della eredità è un negozio attraverso il quale un soggetto (erede) acquisisce il diritto all’eredità medesima.
Se vostro padre rinuncia all'eredità subentrate voi figlie per rappresentazione in linea retta e se rinunciate anche voi, ma avete figli, subentrano costoro. Ogni rinuncia all'eredità va fatta con atto pubblico presso un notaio.
Oggi voi non potete rinunciare all'eredità di vostro padre perché lui è ancora vivo, quando vi lascerà, se rinunciate ed non avete figli perderete tutti i suoi beni a favore di altri eredi legittimi.
 

Moon49

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie per avermi risposto.
Ok, ci sono...Però non avrei mai immaginato che in questa successione sarebbero rientrare le proprietà che sono esclusivamente al 100% nostre. Pensavo solamente quelle dei fratelli defunti che erano scapoli e non avevano discenti. Per quello fu fatta la successione 2 anni fa.
Oggi noi non possiamo rinunciare, però potrebbe farlo mio padre finché è in vita? Comporterebbe ugualmente delle conseguenze?
Noi figlie non abbiamo figli. Quindi temiamo che il 50% di quello che è sempre stato nostro e sudato da mio padre e mia madre, possa passare a una famiglia tra l'altro con cui non abbiamo un buon legame se ci azzardiamo a rinunciare.
Se mio padre facesse un testamento adesso da vivente, intestando le sue proprietà a nome nostro o di mia madre, cambierebbe qualcosa?
Spero che oggi il notaia mi dica che si possa risolvere questa situazione tosta
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
se vostro padre rinuncia alla eredità di vostro zio e voi, senza figli, rinunciate alla medesima eredità, arricchirete gli altri eredi legittimi di vostro zio.
Quando vostro padre morirà dovrete fare la successione dei suoi beni rimasti.
 

Sarah2019

Membro Junior
Proprietario Casa
se andate da un notaio fate una cosa saggia.
Devi sapere che fare la successione non equivale automaticamente ad accettare l'eredità perché la successione è una formalità burocratica mentre l'accettazione della eredità è un negozio attraverso il quale un soggetto (erede) acquisisce il diritto all’eredità medesima.

Gentile Luigi, a proposito di quello che ha scritto e che riporto qui sopra. Purtroppo anche noi: io, mia mamma e mia sorella abbiamo fatto al successione al CAF, ma meglio sarebbe stato rivolgersi al notaio...Recentemente un'amica di mia madre rimasta vedova le ha detto che insieme ai figli sta facendo l'accettazione dell'eredità. Noi eredi non abbiamo mai sentito parlare di questo documento, in che cosa consiste? Dobbiamo provvedere a farlo? Stiamo pensando di sciogliere la comunione. Grazie.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
non abbiamo mai sentito parlare di questo documento, in che cosa consiste?
L'eredità si acquista con l'accettazione.
L'eredità può essere accettata puramente e semplicemente o col beneficio d'inventario.
L'accettazione può essere espressa o tacita.
L'accettazione è espressa quando in un atto pubblico o in una scrittura privata, il chiamato all'eredità ha dichiarato di accettarla oppure ha assunto il titolo di erede.
L'accettazione è tacita quando il chiamato all'eredità compie un atto che presuppone
necessariamente la sua volontà di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede. Non rientrano tra gli atti a cui si può attribuire tale valore quelli conservativi, di vigilanza e di ordinaria amministrazione di cui all'art. 460 c.c. (per esempio la dichiarazione di successione e il pagamento della relativa imposta).
La donazione, la vendita o la cessione, che il chiamato all'eredità faccia dei suoi diritti di successione a un estraneo o a tutti gli altri chiamati o ad alcuno di questi, importa accettazione dell'eredità.
 

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