basty

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Questa è una tra le ultime sentenze della Suprema Corte di Cassazione riguardanti i balconi aggettanti;
Grazie per la citazione puntuale.

Giusto per completezza allego il link che commenta la "discutibile" sentenza del tribunale di Novara: non ha lo stesso peso della Cassazione e presenta/induce molte perplessità, ma è un dato di fatto che anche in sede di giudizio la risposta può essere controversa.

ADUC - Immobili - Articolo - Condominialita? dei balconi: nuova pronuncia, nuovi problemi
 

condobip

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Grazie per la citazione puntuale.

Giusto per completezza allego il link che commenta la "discutibile" sentenza del tribunale di Novara: non ha lo stesso peso della Cassazione e presenta/induce molte perplessità, ma è un dato di fatto che anche in sede di giudizio la risposta può essere controversa.

ADUC - Immobili - Articolo - Condominialita? dei balconi: nuova pronuncia, nuovi problemi
Infatti l'articolo dell'ADUC termina con quaesta citazione;
... Ad ogni modo, sara’ interessante osservare se questa restera’ una sentenza isolata o se, invece, trovera’ seguito in successive pronunce di merito e di legittimità.
p.s. non credo che una sentenza di un Tribunale Ordinario (come quello di Novara n. 439 del 29 aprile 2010) sia più autorevole di una Sentenza della Suprema Corte di Cassazione sentenza n. 218 del 5 gennaio 2011, ovvero a quanto sembra la Giurisprudenza (di Cassazione in tempi successivi) non è d'accodo con quella sentenza del Tribunale di Novara :idea:
 

basty

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Sul commento circa l'autorevolezza condivido in pieno le tue riserve: è però un dato di fatto che anche per la magistratura il tema è controverso e riserva sorprese.
In un altro sito che commenta in modo critico la decisione di Novara, si mette anche in luce che bisognerebbe conoscere se nel caso specifico esistevano delle peculiarità non esplicitamente descritte nella sentenza tali da giustificare questo curioso esito.
Purtroppo l'amara conclusione è che di certo ci sono solo la trentina di articoli del codice civile: tutto il resto è affidato a interpretazioni e valutazioni, prassi, sentenze e casistiche, che in fondo sono casi singoli distinti tra loro, e che a volte hanno trovato risposte ufficiali contrastanti.
Ovviamente l'indirizzo dettato dalla cassazione ha una sua logica ed è un ottimo riferimento in caso non si raggiunga un accordo: personalmente ritengo però beati (per l'armonia interna) quei condomini che aggettanti o no, e magari con una distribuzione uniforme dei balconi tale da facilitare la decisione, decidono di ripartire tutte le spese per millesimi.

Pensa alla difficoltà di provvedere al cielino sottostante: sarebbe tuo , devi andare a disturbare il vicino sottostante, o commissionare un ponteggio, e se è tuo potresti disinteressarti dell'ammaloramento fino a che è solo un fatto estetico....: diventa una diatriba infinita che ammorba l'aria. Mettersi d'accordo amichevolmente a volte giova sia a chi sta sotto che a chi sta sopra.
So che quanto dico è in contrasto con decisioni autorevoli diffuse: ma le motivazioni le sento sfuggenti, quasi predisposte per creare malumori.
 

condobip

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... personalmente ritengo però beati (per l'armonia interna) quei condomini che aggettanti o no, e magari con una distribuzione uniforme dei balconi tale da facilitare la decisione, decidono di ripartire tutte le spese per millesimi....
E' una tua interpretazione che dovrebbe essere condivisa da tutti i condomini .... e non fa norma da applicare sempre e comunque, appunto perchè non esiste una legge in proposito, ma solo delle Sentenze (di Cassazione) le quali in maggioranza dispongono che la spesa sia a carico di chi calpesta il balcone (quindi fanno giurisprudenza costante), salvo casi particolari, decoro al palazzo ecc ecc (vedi post precedenti)
 

Odelli Felice

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Salve a tutti, non capisco perchè, le cose semplici, come la riparazione dei balconi, debbano creare tanta confusione. Nel condominio dove abito io, abbiamo riparato i frontalini dei balconi in calcestruzzo f.v. appaltando i lavori ad una seria impresa che ha eretto i ponteggi appongiandosi sul terrazzo del piano terra, ha eseguito i lavori dei soli frontalini perchè si sbricciolavano creando pericolo. Il pagamento dell'impresa è avvenuto in base ai m/m di proprietà di tutti i condomini. Per la riparazione dei pavimenti, ci hanno pensato i proprietari che li calpestano. Per la riparazione ( imbiancatura ) della parte sotto dei balconi, ci hanno pensato i condomini che abitano al di sotto. E tutto è andato a buon fine. saluti:applauso:
 

condobip

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Salve a tutti, non capisco perchè, le cose semplici, come la riparazione dei balconi, debbano creare tanta confusione.
...
Per la riparazione ( imbiancatura ) della parte sotto dei balconi, ci hanno pensato i condomini che abitano al di sotto. E tutto è andato a buon fine. saluti
Non credo ci sia confusione, praticamente ognuno si ripara e mantiene quello di cui è proprietario, e sino a prova contraria il balcone aggettante è di proprietà di chi lo calpesta (sottobalcone incluso), salvo accordi diversi come avete fatto voi :idea:
 

Odelli Felice

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Caro Basty, evviva i montanari, visto che le cose le sbrighiamo facilmente.
Caro Condobip, se il balcone è completamente di proprietà di chi abita sopra di me, allora è così anche per la soletta? Buono a sapersi la prossima volta, che devo imbiancare l'appartamento, lo farò pagare a chi sta sopra .
Con simpatia saluti.
 

basty

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Caro Odelli, come leggi la spiegazione è chiara e logica ......

magari tienilo presente quando spalerai la neve...: tu puoi/devi togliere solo i cm che si riferiscono al livello proporzionato ai tuoi millesimi ed al tuo piano.....:^^: comunque continua come avete fatto finora, e se qualcuno insieme ai badili si porta appresso anche una buona bottiglia, meglio ancora.

p.s.: Ho visto il tuo nuovo intervento. a parte gli scherzi, la soletta tra un appartamento e l'altro è considerata a metà tra sopra e sotto, ed ognuno appunto ripara la sua superficie: pavimento a uno, imbiancatura della volta all'altro. Il guaio è che i giudici, cercando il pelo dell'uovo perso da condomini litigiosi, hanno stabilito che la soletta di un balcone aggettante, che prolunga solo il pavimento dell'alloggio pertinente, non è da considerarsi volta utile per quello sottostante. Se giudice e litiganti avessero passato una bella giornata di sci a Borno, con merenda annessa, sarebeb stato risolto l tutto in modo più semplice.
 

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