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Ed hai anche consegnato la copia del rogito a semplice richiesta dell'amministratore?Io sono condomino di tre Condomini in tre differenti città, non ho mai firmato alcun regolamento di condominio, neanche quando ho comprato dal costruttore. Non credo però di esser un caso anomalo.
Come ti ho da tempo detto, l'esibizione del rogito all'amministratore NON è obbligatoria da parte del condomino e/o da chi si dichiara tale altrimenti non si spiegherebbe quanto ti ho appena scritto il "condomino apparente" il quale (copio e incollo dal Sole 24ore)
[/I]
p.s. grazie se chiudi l'argomento da parte tua, anche per me è diventato inutile ogni ulteriore spiegazione a chi è convinto che l'amministratore è legittimato ad ottenere la copia del rogito dal condomino preventivamente e senza motivo, quando ha tutti gli strumenti per ottenerlo se ne ha la necessità[/QUOTE
UN AMMINISTRATORE DILIGENTE FA TUTTO CIO' GIA' OGGIGIORNO , comunque se passa la nuova legge
( che è a buon punto ) quanto da me asserito sarà uno dei nuovi compiti dell'amministratore e quindi reso
obbligatorio a tutti i condomini .
L’amministratore deve “ curare la tenuta del registro di anagrafe condominiale contenente le generalita` dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unita` immobiliare, nonche´ ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza. Ogni variazione dei dati deve essere comunicata all’amministratore in forma scritta entro sessanta giorni. L’amministratore, in caso di inerzia, mancanza o incompletezza delle comunicazioni, richiede con lettera raccomandata le informazioni necessarie alla tenuta del registro di anagrafe. Decorsi trenta giorni, in caso di omessa o incompleta risposta, l’amministratore acquisisce le informazioni necessarie, addebitandone il costo ai responsabili”.
Si darebbe, dunque, dignità legislativa ad un modo di fare che, complici alcune disposizioni di molti regolamenti condominiali, è invalso nella prassi quotidiana da ben lungo tempo. La novità è che ora tutti gli amministratori sarebbero obbligati a operare il tal modo e soprattutto che i condomini che non dovessero collaborare a tal fine potrebbero vedersi addebitati i costi delle operazioni utili a ciò. La tenuta dell’anagrafe condominiale ad oggi è necessaria soprattutto in relazione alle azioni giudiziarie per il recupero degli oneri condominiali. Va ricordato, infatti, che al condominio è inapplicabile il così detto principio dell’apparenza. In tal senso è stato affermato che, “ nell'ipotesi in cui l'amministratore agisca per il recupero delle spese di competenza, l'osservanza del dove¬re di consultazione dei registri immobiliari presso la con¬servatoria assume rilievo ed è preminente (rispetto al contrapposto dovere di correttezza e informativa) per l'in¬dividuazione del vero condomino obbligato, non solo per¬ché corrisponde a regola di normale prudenza accertare l'effettivo legittimato passivo allorché si intende dare inizio ad un'azione giudiziaria, ma anche perché appare confor¬me al sistema della tutela del credito” (Cass. SS.UU. n. 5035/03). In ragione di ciò, si concluse in sentenza, “in caso di azione giudiziale dell'amministratore del condominio per il recupero della quota di spese di competenza di una unità immobiliare di proprietà esclusiva, è passivamente legittimato il vero proprietario di detta unità e non anche chi possa apparire tale” (Cass. SS.UU. n. 5035/03).
La giurisprudenza, in varie occasioni (da ultimo Trib. Salerno 23 aprile 2010), ha specificato che tale principio trova applicazione anche in relazione alla convocazione delle assemblee condominiali.
So e sono a conoscenza di tutto ciò che dici, ma non è specificato che il condomino ha l'obbligo a consegnare la copia del rogito all'amministratore, ma è specificato che l'amministratore in caso di necessità ha il diritto di ottenerlo, dove? Ai registri immobiliari (catasto Agenzia delle Entrate ecc ecc), per procedere in casi particolari (morosità), perdona ma è così.Come ti ho da tempo detto, l'esibizione del rogito all'amministratore NON è obbligatoria da parte del condomino e/o da chi si dichiara tale altrimenti non si spiegherebbe quanto ti ho appena scritto il "condomino apparente" il quale (copio e incollo dal Sole 24ore)
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p.s. grazie se chiudi l'argomento da parte tua, anche per me è diventato inutile ogni ulteriore spiegazione a chi è convinto che l'amministratore è legittimato ad ottenere la copia del rogito dal condomino preventivamente e senza motivo, quando ha tutti gli strumenti per ottenerlo se ne ha la necessità[/QUOTE
UN AMMINISTRATORE DILIGENTE FA TUTTO CIO' GIA' OGGIGIORNO , comunque se passa la nuova legge
( che è a buon punto ) quanto da me asserito sarà uno dei nuovi compiti dell'amministratore e quindi reso
obbligatorio a tutti i condomini .
L’amministratore deve “ curare la tenuta del registro di anagrafe condominiale contenente le generalita` dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unita` immobiliare, nonche´ ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza. Ogni variazione dei dati deve essere comunicata all’amministratore in forma scritta entro sessanta giorni. L’amministratore, in caso di inerzia, mancanza o incompletezza delle comunicazioni, richiede con lettera raccomandata le informazioni necessarie alla tenuta del registro di anagrafe. Decorsi trenta giorni, in caso di omessa o incompleta risposta, l’amministratore acquisisce le informazioni necessarie, addebitandone il costo ai responsabili”.
Si darebbe, dunque, dignità legislativa ad un modo di fare che, complici alcune disposizioni di molti regolamenti condominiali, è invalso nella prassi quotidiana da ben lungo tempo. La novità è che ora tutti gli amministratori sarebbero obbligati a operare il tal modo e soprattutto che i condomini che non dovessero collaborare a tal fine potrebbero vedersi addebitati i costi delle operazioni utili a ciò. La tenuta dell’anagrafe condominiale ad oggi è necessaria soprattutto in relazione alle azioni giudiziarie per il recupero degli oneri condominiali. Va ricordato, infatti, che al condominio è inapplicabile il così detto principio dell’apparenza. In tal senso è stato affermato che, “ nell'ipotesi in cui l'amministratore agisca per il recupero delle spese di competenza, l'osservanza del dove¬re di consultazione dei registri immobiliari presso la con¬servatoria assume rilievo ed è preminente (rispetto al contrapposto dovere di correttezza e informativa) per l'in¬dividuazione del vero condomino obbligato, non solo per¬ché corrisponde a regola di normale prudenza accertare l'effettivo legittimato passivo allorché si intende dare inizio ad un'azione giudiziaria, ma anche perché appare confor¬me al sistema della tutela del credito” (Cass. SS.UU. n. 5035/03). In ragione di ciò, si concluse in sentenza, “in caso di azione giudiziale dell'amministratore del condominio per il recupero della quota di spese di competenza di una unità immobiliare di proprietà esclusiva, è passivamente legittimato il vero proprietario di detta unità e non anche chi possa apparire tale” (Cass. SS.UU. n. 5035/03).
La giurisprudenza, in varie occasioni (da ultimo Trib. Salerno 23 aprile 2010), ha specificato che tale principio trova applicazione anche in relazione alla convocazione delle assemblee condominiali.
Che tu lo chieda e ti sia consegnato spontaneamente è una cosa, che sia obbligatorio che tu lo ottenga dal condomino perchè ci sono delle disposizioni in merito è tutt'altro.Diatriba che si trascina da tanto tempo con opinioni inavvicinabili: Sono amministratore da oltre 40 anni e quanto accetto l'incarico ad amministrare chiedo sempre copia dell'atto di proprietà, devo sapere che sono stato scielto in assemblea dai condomini e non dai locatari questo è il problema, onde evitare in caso di controversia in un'assemblea che venga resa nulla per mancanza di avviso ai proprietari dell'avvenuta riunione.:daccordo:
Infatti sono d'accordo, e l'avevo già detto (vedi 1° pagina del topic messaggio nr. 9 data 23-12-2011 ore 11:40), ma la copia del rogito non è obbligatorio consegnarla. Penso che così siamo d'accordo tutti, o non ancora?Già detto ripetutamente: ho rilasciato, all'unico che me lo ha richiesto, un'autocertificazione. Ciao
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