........... perciò l'amministratore diligente si accerta in caso di dubbio della titolarità dei condomini (comproprietà', diritto di abitazione, usufrutto ecc.).
Per corretttezza e buon senso il modo migliore e' richiedere all'interessato il titolo di proprietà.
Quando si trovano persone poco ragionevoli e presuntuose non resta che provvedere direttamente
con una visura le cui spese sono a carico della persona da accertare e che deve pagare il servizio
a cui costringe l'amministratore a ricorrere
Se così fosse, davanti a ogni mancato pagamento delle spese di condominio ogni amministratore dovrebbe accertarsi che l'intestatario dell'immobile fosse ancora quello e che non avesse ceduto il bene.
Mi sembra eccessivo.
Chi vende un immobile in condominio ha tutto l'interesse a comunicarlo all'amministratore con tanto di estremi (data del rogito, notaio, numero del rogito, dati dell'acquirente) proprio per essere sollevato, da quel momento in poi, dal pagamento delle spese condominiali.
In caso di dimenticanza lo farà non appena si vedrà recapitare una richiesta di denaro.
Pertanto non vedo assolutamente la necessità che l'amministratore richieda, periodicamente a tutti o quando ha il sospetto di un condomino apparente, le copie dei rogiti.