son proprietaria di alloggio locato regolarmente ad un inquilino che per tre anni ha pagatp regolarmente l'affitto previsto da regolare contatto. Dopodichè è rimasto senza lavoro e non ha più paagato nè l'affitto nè le spesee condominiali. Sfrattato con reegolare procedura e presentatosi davanti al giudice ha confermao la sua morosità e le sue motivazioni. Lo sfrattto è stato convalidato e l'inquilino ha lasciato l'alloggio al secondo accesso dell'ufficiale giudiziario. Dopo 4 mesi ho ricevuto racc dal personaggio nel quale mi chiede in restituzione 250 euromensili x 14 mesi (che sono i mesi che non ha pagato) che secondo lui io avrei percepito in più abusivamente ogni mese. Cosa per nulla vera!!! Preciso che per sua volontà ho sempre percepito l'affitto in contanti.Dopo ha richiesto la conciliazione (rimasta chiaramente inevasa) ed ora ha fatto ricorso intentando causa!!! Chiaramente lui non paga le spese legali perchè nu llatenente anche se lavora ma in nero! La mia domanda è: ma esiste una legge per la quale chi ha accettato lo sfratto davanti al giudice può dopo richiedere somme he lui si inventa?? Tra l'altro afferma di avere testimoni che erano presenti al momento del pagamento dell'affitto e anche questa è cosa non vera!! la prima udienza è per il 25 marzo