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User_44116
Ospite
Buona sera a tutti,
cerco di esporre con chiarezza il problema:
in sede di assemblea straordinaria, fra l'altro, sono stati approvati lavori straordinari e, a seguito apertura delle offerte ricevute, assegnati a una impresa migliore offerente; nel contempo è stato nominato anche il direttore dei lavori. Quest'ultimo, esaminando le offerte redatte sulla base del computo metrico da egli stesso redatto, per verificare la rispondenza dei prezzi al tariffario regionale e degli sconti praticati, ha riscontrato un grossolano errore materiale nella somma di uno dei preventivi.
In pratica il preventivo errato è stato scartato in quanto risultava eccessivamente oneroso!
Dalla revisione effettuata dal direttore dei lavori, invece, quel preventivo scartato risulta valido dal punto di vista tecnico ed economicamente molto più vantaggioso (per circa 4.000 euro!) rispetto a quello approvato.
Il tecnico ha immediatamente segnalato la circostanza all'amministratore il quale, pur avendo interpellato i consiglieri, ma non sa cosa fare.
La domanda è:
come è possibile modificare legalmente l'assegnazione dell'appalto? E' necessario convocare una nuova assemblea straordinaria con un unico punto all'OdG (revisione offerte per l'aggiudicazione dei lavori)?
Ringrazio chi vorrà fornire, con una certa sollecitudine, lumi e suggerimenti al riguardo.
Molti cordiali saluti
Sterenz
cerco di esporre con chiarezza il problema:
in sede di assemblea straordinaria, fra l'altro, sono stati approvati lavori straordinari e, a seguito apertura delle offerte ricevute, assegnati a una impresa migliore offerente; nel contempo è stato nominato anche il direttore dei lavori. Quest'ultimo, esaminando le offerte redatte sulla base del computo metrico da egli stesso redatto, per verificare la rispondenza dei prezzi al tariffario regionale e degli sconti praticati, ha riscontrato un grossolano errore materiale nella somma di uno dei preventivi.
In pratica il preventivo errato è stato scartato in quanto risultava eccessivamente oneroso!
Dalla revisione effettuata dal direttore dei lavori, invece, quel preventivo scartato risulta valido dal punto di vista tecnico ed economicamente molto più vantaggioso (per circa 4.000 euro!) rispetto a quello approvato.
Il tecnico ha immediatamente segnalato la circostanza all'amministratore il quale, pur avendo interpellato i consiglieri, ma non sa cosa fare.
La domanda è:
come è possibile modificare legalmente l'assegnazione dell'appalto? E' necessario convocare una nuova assemblea straordinaria con un unico punto all'OdG (revisione offerte per l'aggiudicazione dei lavori)?
Ringrazio chi vorrà fornire, con una certa sollecitudine, lumi e suggerimenti al riguardo.
Molti cordiali saluti
Sterenz