fernandoscudi

Membro Attivo
Proprietario Casa
gent.mi nella mia casa al mare ho un terrazzo di circa 60 mq che confina nella pare finale con un posto auto di larghezza 2,35 mt. Larghezza più che sufficiente per qualsiasi auto ma inadeguata nel mio caso in quanto trovasi in un corridoio delimitato da un vecchio muro di altrui proprietà e dal mio terrazzo che proprio quest'anno ho provveduto a recintare nella parte confinante col posto auto con del grigliato .
Il mio vicino pretende che lasci il terrazzo senza nessuna protezione onde permettergli di poter aprire la portiera e quindi utilizzare il posto auto almeno con una utilitaria.
Tengo a precisare che il terrazzo è a livello posteggio e che il grigliato è l'unico modo per non ritrovarmi chi posteggia nella mia proprietà e tutelare un minimo di privacy.
Da sette anni a questa parte ,l'auto considerate i buoni rapporti e l'uso saltuario ha sempre posteggiato in un
un'area comune adiacente e che potrebbe continuare a fare .Chiedo se è corretto e legale aver posto il grigliato e relative piante nella mia proprietà impedendo una normale fruizione del posto auto . Dovrei distanziarmi almeno di 50 cm. e perdere una parte di proprietà , penalizzando sia privacy che spazi di diritto .Ringrazio per tutte le risposte che ricevo.
ferdi
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
I cespugli vano tenuti a 50 cm dal confine. I grigliati li puoi mettere sul confine, se sono semplici grigliati li puoi installare senza necessità di chiedere autorizzazione al Comune, se per grigliati si intende un'opera consistente infissa stabilmente al suolo devi chiedere autorizzazione al Comune. Perchè non fai uno scritto con il confinate per non perdere la proprietà, magari con un simbolico affitto, e ti arretri con i grigliati?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Le dimensioni standard di un posto auto è m 2,50x6,00. Quindi 2,35 potrebbero essere sufficienti se uno parcheggia con attenzione accostandosi sul lato.
Ora, vorrei capire da dove desumi la larghezza di m 2,35. Risulta da un documento concordemente accettato? Se la sua larghezza non è altrimenti reperibile, ti puoi rifare alle quote presenti nel tipo di frazionamento se redatto prima del 1989, se successivo, dall'elaborazione del libretto delle misure allegato al tipo di frazionamento. Se dovesse essere ricavata dalla mappa catastale, non lo credo possibile vista la precisione centimetrica, sappi che l'entità in discussione è ampiamente in tolleranza.
Con il buon senso potresti arretrare 15 cm che a te non cambierebbe niente ed a lui daresti la possibilità di transitare più agevolmente.
Il distacco delle piante dai confini è regolato dall'art. 892 del CC che prevede:
- tre metri per gli alberi di alto fusto;
- un metro e mezzo per gli alberi di non alto fusto;
- mezzo metro per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
No ragazzi non mi trovo con il ragionamento di spostare il grigliato se invece di un terrazzo fossero due balconi adiacenti? e al signora accanto si compra uno stendino più grande che quando si apre entra nel mio balcone che dovrei fare arretrare la mia ringhiera per il buon vicinato? e se un domani il signore si compra un camper? devo dargli il mio terrazzo? quando si compra una proprietà uno la usa in base a ciò che gli consente i suoi spazzi! il buon vicinato lo si dimostra con delle concessioni momentanee non per sempre e che poi si pretendono e se il terrazzo in origine già era separato con un muro come l'altro lato? non voglio essere litigioso ma una cosa è il diritto e l'altra cosa sono le cortesie.
Ultimo.... penso che le piante che menziona Fernando siano delle piante amovibili pertanto nessuna limitazione le limitazioni sono per piantarle stabilmente.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Salvo che la dimensione di m 2,35, indicata da fernando sia desunta da un dato certo, ho proposto una soluzione per dirimere la discussione con il buon senso. Se la dividente è certa, spetta a lui imporre o adeguare la soluzione.
 

fernandoscudi

Membro Attivo
Proprietario Casa
fernando
grazie a tutti delle belle e utili risposte che mi aiuteranno sicuramente nel vedere e valutare le cose non dal mio solo punto di vista, come spesso succede.
Amplio quanto presentato nella mia prima questione onde chiarire ancora di più la querelle .
Le misure del posto auto sono state dedotte dalla planimetria della mia proprietà e di quella generale ,nel mio rogito risulta come confinante il posto auto in questione.
Il mio terrazzo è circoscritto dalle mura di casa da un lato, da muri di 1 mt. ai lati e di fronte (8 mt.circa) da questo posto auto che ho sempre limitato con vasi di piante e pannelli grigliati tenuti da pali di legno (7) avvitati con piastre nel pavimento piastrellato del mio terrazzo.
Questo inverno probabilmente a causa di vento eccessivo due pali cedono e così tutta la struttura.
A febbraio rendo più stabile il tutto conficcando e cementando i pali sempre nel mio terreno .
Questa azione non è stata gradita al mio vicino il quale mi ha presentato le sue rimostranze.
Probabilmente ho sbagliato nel consolidare i pali ma è stato attuato in assoluta buona fede senza pensare di ledere alcunché di diritti ,d'altronte ormai da anni ,previo tentativo di utilizzare il posto auto, ci si è accontentati di utilizzare spazi nel cortile comune.
Non ho chiesto nessuna autorizzazione al comune in quanto un tecnico mi ha esonerato dal farlo . Le piante sono semplici essenze da terrazzo, in vasi ,che spesso devo rinnovare.
Alla controparte da sempre ho proposto un mio posto auto regolarmente accatastato, da scambiare, onde eliminare qualsiasi futura controversia.
Pertanto considerato che il terrazzo per me è di vitale importanza ,in quanto siamo al mare e viviamo praticamente fuori, compreso i pranzi e le cene .
Che mi è molto difficile pensare una cessione di spazi ,che posso offrire la bella opportunità di poter usufruire di altro posto auto assolutamente indipendente e di dimensioni tali da poter posteggiare anche dei fuoristrada(di cui ne hanno uno), chiedo quali azioni dovrei attuare onde essere assolutamente inattaccabile sotto il profilo della legalità e non sentirmi richiedere che avendo in pertinenza un posto auto devono assolutamente essere messi in condizioni di poter accedere e quindi aprire lo sportello e invadere una mia area . Mi chiedo se usassi dei vasi di cemento al confine non hanno la medesima, se non peggio ,funzione di grigliato ?? Mi scuso le per la lunghezza e ringrazio caramente .
ferdi
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Ecco che qui deve subentrare l'esperienza di Gianco 1° per determinare da cosa si può desumere la giusta quadratura del terrazzo 2° come comportarsi legalmente oltre ai singoli pensieri che si possono fare, comunque per mia esperienza io ho fatto uno scambio con un box, nel senso che il mio era il terzo della fila mentre il primo era attaccato al mio giardino, pertanto ho fatto uno scambio regolarmente tramite il notaio accollandomi tutte le spese per invogliare l'altro proprietario e gli promisi che gli avrei piastrellato anche il pavimento cosa che feci, in pratica lo scambio per me è stato conveniente perché se abbatto la parete confinante ho non un box ma un autorimessa più grande e usufruibile con chiusura a serranda sul accesso condominiale, cosa che potresti fare anche tu allargando il terrazzo prendendoti quel posto auto.:)
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Concordo con quanto scritto da Chiacchia.
Tu non "devi" cortesia ad alcuno.
Se vuoi scambiare il posto auto per tua libera scelta è una opportunità che il "vicino" dovrebbe ringraziarti a prescindere.
A chi ha pretese non dovute...personalmente gli risponderei "picche"...altro che scambio.
 

fernandoscudi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quando acquistai l'immobile sapendo di confinare con un posto auto impossibile da utilizzare ho avuto la possibilità di abbinare all'immobile due posti auto regolari cioè non pertinenziali ma accatastati onde poterne offrire uno per lo scambio ,la mia offerta stranamente è stata rifiutata e fino a questa estate a parte qualche brontolio da parte del marito, riguardo una presunzione di misure non corrette ,non ho mai avuto motivo di contrasto ,anzi i rapporti sono stati sempre improntati su buona cordialità.
Quest'anno si è percepito del disagio alla solita frequentazione e chiarendo viene fuori che avendo la controparte acquistato un appartamento con un posto auto di pertinenza ne richiede la possibilità di poterlo utilizzare ,pertanto si pretende che io tolga il semplice grigliato ed eventualmente sposti le piante onde permettere la fruizione del sito.
Il tutto penso che sia nato ,dall'aver da parte mia consolidato i pali( alti circa 1.60) e quindi essersi resi conto che il posto auto era veramente inservibile.
Chiedo a prescindere da qualsiasi considerazione se il mio operato è legale o no !
Un grazie grande grande per i Vostri consigli.
ferdi
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ogni proprietario ha il diritto di "recintare" i propri confini.
Se hai posto il tutto rimanendo entro la tua area nulla ti può essere validamente opposto.

Il "metro" esiste da tempo...e chi acquista lo spazio per una utilitaria poi non deve lamentarsi se non riesce a parcheggiare un Tir.
 
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