Quote condominiali ordinarie e straordinarie pagate IN CONTANTI. Obbligatorio versarle sul conto corrente condominiale?

[Geometra Dal Macigno]

Buongiorno,

Ho per le mani 12 estratti conto, uno per ogni mese, e non ci sono mai versamenti di denaro contante sul conto corrente condominiale.

Premesso che so per certo che ALMENO UN PAIO di condomini pagano ESCLUSIVAMENTE in contanti le quote ordinarie e straordinarie condominiali, vorrei sapere se in capo all'Amministratore v'è l'obbligo di legge di versare tali somme sul conto corrente condominiale a stretto giro, oppure se può per un intero anno solare tenersi il contante in tasca, o nella sua cassaforte, o sotto al materasso, cosa che mi pare di evincere visto che in 12 mesi non ha mai versato contante sul conto corrente condominiale.

Vi ringrazio in anticipo per i Vostri pareri: è accaduto realmente e vorrei capire meglio, dal punto di vista legale, se l'Amministratore opera in modo corretto oppure no.

 

[uva]

Capita anche in un condominio dove gestiamo gli affitti: una proprietaria anziana paga le sue rate spese condominiali in contanti e l'amministratore entro qualche giorno dall'incasso versa il denaro sul c/c del condominio.

E' una prassi regolare (art. 1129 Cod.Civ), ma nel tuo caso mi pare strana e sospetta la tempistica:

in 12 mesi non ha mai versato contante sul conto corrente condominiale.

Ti può interessare questo articolo sull'argomento:

Oneri condominiali, l'amministratore può riscuoterli in contanti

Dovendo garantire la corretta corrispondenza contabile tra importi riscossi deve però subito versare sul conto corrente condominiale il denaro ricevuto

ntpluscondominio.ilsole24ore.com

 

[Franci63]

se in capo all'Amministratore v'è l'obbligo di legge di versare tali somme sul conto corrente condominiale a stretto giro,

Si.
Sei sicuro che abbiano pagato le rate in contanti ?
Hai controllato i bilanci ?

 

[Geometra Dal Macigno]

Si.
Sei sicuro che abbiano pagato le rate in contanti ?
Hai controllato i bilanci ?

Uno dei due condomini che paga in contanti è la mia vicina di casa, quindi ne sono certo, lo ha sempre fatto.

Posso dirti che nei 12 estratti conto mensili non c'è traccia di alcun versamento di denaro contante sul c/c condominiale.

Sui bilanci anche se mettesse una voce cassa, non è comunque regolare, i soldi deve versarli sul c/c condominiale. O no?

 

[Geometra Dal Macigno]

mi pare strana e sospetta la tempistica:

Purtroppo ho in mano 12 estratti conto per 12 mesi consecutivi, sembrano originali senza contraffazioni, quindi versamenti di denaro contante non ne vedo, eppure so che almeno 2 condomini pagano in contanti.

Non credo sia regolare.

Neanche se avesse usato il contante per pagare delle spese correnti, perché nell'articolo linkato da @uva dice testualmente, "non potrà effettuare alcun pagamento in nome del condominio con gli importi temporaneamente giacenti sulla “cassa” (in attesa di essere versati sul conto).".

 

[Franci63]

Sui bilanci anche se mettesse una voce cassa, non è comunque regolare, i soldi deve versarli sul c/c condominiale. O no?

Vero.
E lui come spiega questa cosa ?
O non gli hai ancora chiesto spiegazioni?

 

[Geometra Dal Macigno]

Vero.
E lui come spiega questa cosa ?
O non gli hai ancora chiesto spiegazioni?

Nessuno gli ha chiesto spiegazioni per ora, gliele chiederemo in assemblea. Premesso che ormai è tardi per salvare la faccia versando i soldi ora.

 

[uva]

se mettesse una voce cassa

Rispondo in base all'amministrazione del condominio che ho citato nel post #2, in quanto conosco bene l'amministratore e ho visto come registra le varie operazioni.

Nell'attivo dello stato patrimoniale del condominio esistono due voci: banca e cassa contanti.
Quando riscuote le rate in contanti le registra in entrata del conto cassa contanti.
Poi le versa in banca: la somma viene registrata in uscita dal c/ cassa contanti e in entrata nel c/ banca.

Può capitare che il bilancio al 31/12 presenti un saldo attivo della cassa contanti, perché l'amministratore ha riscosso dei soldi a metà dicembre e non è ancora andato in banca a versarli. Quando ci va, poniamo all'inizio di gennaio, il saldo cassa contanti si azzera.

L'amministratore non usa mai i contanti per fare dei pagamenti, come prescritto dall'art. che hai giustamente citato:

"non potrà effettuare alcun pagamento in nome del condominio con gli importi temporaneamente giacenti sulla “cassa” (in attesa di essere versati sul conto)."

 

[Geometra Dal Macigno]

Nell'attivo dello stato patrimoniale del condominio esistono due voci: banca e cassa contanti.

Ancora non ci ha mandato nulla e non posso verificare, esercizio chiuso il 31 marzo, tra l'altro...

Poi le versa in banca

E' questo "poi le versa in banca" che mi sembra STRANO che per 12 mesi consecutivi, di un esercizio finanziario gia' chiuso, NON SI SIA MAI VERIFICATO.

 

[uva]

gliele chiederemo in assemblea

Prima dell'assemblea puoi chiedere di visionare la documentazione contabile.
Oltre agli estratti conto bancari che hai già, controlla se esiste e come è gestito il conto cassa contanti.