robertcan

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Buongiorno!
Essendo ancora in vita decido di vendere tutto il mio patrimonio immobiliare ed acquistare beni immobili ed intestarli in regime di separazione dei beni alla mia attuale moglie. Dopo la mia morte i figli maggiorenni possono reclamare lo stesso la quota di leggittima ?
Grazie
 

Nemesis

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Dopo la mia morte i figli maggiorenni possono reclamare lo stesso la quota di leggittima ?
Quando la quota di legittima è intaccata dal de cuius, per effetto di atti di disposizione, o di donazioni, oppure in caso di testamento, si ha una lesione della legittima. In tal caso, i figli per reintegrare la loro quota di legge potranno esercitare l'azione di riduzione, volta a far dichiarare invalidi (integralmente o parzialmente) gli atti che hanno prodotto la lesione stessa.
 

robertcan

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Grazie per la risposta. nel mio caso non c'è testamento. Io vendo in vita tutti i miei beni e il ricavato lo trasferisco sul conto della mia attuale moglie con la quale abbiamo una figlia. Mia moglie potrà disporre del capitale come meglie crede? Il questo caso si tratterebbe sempre di lesione di leggitima?
 

Nemesis

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Io vendo in vita tutti i miei beni e il ricavato lo trasferisco sul conto della mia attuale moglie la quale potrà disporre del capitale come meglie crede. Il questo caso si tratterebbe sempre di lesione della leggitima?
Il trasferimento del ricavato sul conto della moglie è una donazione. Pertanto è riducibile se (come è altamente probabile) lede i diritti dei legittimari.
 

Nemesis

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La possibilità di favorire la moglie (sfavorendo gli altri eredi legittimari, ma senza ledere i loro diritti) è quella di fare testamento. Ma occorre non eccedere la quota disponibile. Nel caso di moglie e più di un figlio è pari a 1/4 del proprio patrimonio. Infatti, ex art. 542 c.c. quando i figli, legittimi o naturali, sono più di uno, a essi è complessivamente riservata la metà del patrimonio e al coniuge spetta un quarto del patrimonio del defunto. La divisione tra tutti i figli, legittimi e naturali, è effettuata in parti uguali.
 

robertcan

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Ho 2 figli ora maggiorenni con la prima moglie. Uno dei due è ancora studente e percepisce l'assegno di mantenimento mensile. Con l'attuale moglie cittadina non facente parte dell U.E. ho una figlia minorenne. Allo stato attuale il ricavato delle vendite è quasi esaurito, non per divertimento ma per necessità. Pertanto non so proprio come comportarmi. Per via della crisi e la pressione fiscale mi sono trasferito all'estero nel paese di mia moglie.
 

Nemesis

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In ogni modo, anche se facessi testamento, alla tua morte i tuoi figli (tutti, qualsiasi sia la loro madre), avranno diritto ad almeno a 1/4 del tuo patrimonio, come precedentemente descritto. Da dividere tra di loro in parti uguali. 1/4 sarà liberamente disponibile (destinabile, quindi, anche a soggetti estranei alle tue "famiglie").
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
correggo un piccolo errore =
alla morte del padre 2 o più figli hanno diritto ad 1/2,da dividere in parti uguali
è la moglie che ha diritto ad 1/4, e l'ultimo 1/4 è la quota disponibile
 

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