Questa benedetta convocazione d'assemblea

[jac0]

Meriterebbe la revoca per mancanza di logica.
Visto che è sempre possibile che qualche Condomino, per motivi pretestuosi o per inesperienza, si presenti alla prima convocazione, gli amministratori lungimiranti fissano la prima convocazione alle ore 12 presso il loro studio (ad esempio) e si
fanno trovare, così da essere in perfetta regola.


Veramente perfido!!!

Sono perfido, ma anche duro come il porfido.

 

[jac0]

Infatti il mio amministratore convoca la 1° al mattino di un giorno feriale, e la seconda in un giorno successivo entro i 10 gg alle ore 18.00
Una volta mi sono presentato alla 1°, come Jac0, ero solo come un cane e mestamente ho dovuto tornarmene a casa

Non gliela hai fatta pagare? Non hai detto alla moglie, sperando che non sia vedovo, che all'appuntamento non c'era perché stava lì vicino con una bionda e non poteva smettere sul più bello? In quei momenti è difficile anche per un onesto amministratore di parti comuni. Inoltre 'dopo' di solito il maschio si addomermenta, magari, se fumatore, con la sigaretta accesa, vera causa degli incendi estivi, altro che autocombustione. Non è autocombustione, invece è orgasmo multiplo: 1) godi e 2) bruci, confermando l'ipotesi della chiesa cattolica secondo cui l'inferno, e non solo Silvio, c'è.
Pace e pene a tutti (alla donna piace, tant'è che Freud, pronunzia Froid, si è inventato, da sposato, l'invidia del pene. Ma si sa, già tanto aveva fatto per l'umanità)

 

[condobip]

Non gliela hai fatta pagare? Non hai detto alla moglie,

Non ho potuto fare assolutamente nulla, l'amministratore era nel suo ufficio (seduto sulla poltrona di pelle umana come il capoufficio dirigente del rag. Ugo Fantozzi ), quelli che mancavano erano i condomini ed io da solo non potevo certo effettuare un'assemblea in 1° convocazione.

 

[jac0]

l'amministratore deve indire una assemblea ordinaria almeno una volta l'anno, se nel biennio non viene fatta almeno una assemblea è passivo di revoca, art. 1130-bis

Il codice di diritto canonico aggiunge: anche a Pasqua, a Natale e infine a Carnevale, dove ogni screzio vale.

 

[jac0]

Non ho potuto fare assolutamente nulla, l'amministratore era nel suo ufficio (seduto sulla poltrona di pelle umana come il capoufficio dirigente del rag. Ugo Fantozzi ), quelli che mancavano erano i condomini ed io da solo non potevo certo effettuare un'assemblea in 1° convocazione.

In questo caso non puoi far nulla, l'amministratore, quindi quello che aveva fatto il bando condominiale, c'era.

 

[condobip]

In questo caso non puoi far nulla, l'amministratore, quindi quello che aveva fatto il bando condominiale, c'era.

E se non c'era era lo stesso, perchè l'amministratore non è necessario sia presente per la regolarità dell'assemblea.

 

[jac0]

E se non c'era era lo stesso, perchè l'amministratore non è necessario sia presente per la regolarità dell'assemblea.

Ma non c'è e non lo dice? E' un amministratore introverso? E' un guaio, perché le norme in tema di condominio non prescrivono che l'ammi non può essere introverso.

 

[condobip]

Ma non c'è e non lo dice? E' un amministratore introverso? E' un guaio, perché le norme in tema di condominio non prescrivono che l'ammi non può essere introverso.

Ogni persona ha il suo carattere, chi è estroverso e chi è introverso, e questo non c'entra nulla con il problema in corso e non viene regolata da nessuna norma giuridica, ma l'assemblea in 1° convocazione è regolarmente valida se;

cc art 1136. Costituzione dell'assemblea e validità delle deliberazioni
L'assemblea in prima convocazione è regolarmente costituita con l'intervento di tanti condomini che rappresentino i due terzi del valore dell'intero edificio e la maggioranza dei partecipanti al condominio.
....

Come vedi, non è prescritto che sia presente l'amministratore (neppure nominato nell'articolo di Legge), per cui non credo sia possibile appellarsi a questa mancanza.

 

[Luigi Criscuolo]

Per la validita' di un'assemblea in prima convocazione occorre che siano presenti di persona o attraverso delega i due terzi (2/3) dei condomini che rappresentino due terzi (2/3) del valore in millesimi dell'edificio.
Se in prima convocazione questo quorum non e' raggiunto, il presidente dell'assemblea o l 'amministratore dovra' redigere un verbale di assemblea deserta.
In seconda convocazione bastera' la presenza di un terzo (1/3) dei condomini che rappresentino almeno un terzo (1/3) del valore in millesimi dell'edificio.
Se nell'avviso di prima convocazione sono gia' contenute ora e giorno della seconda, l'amministratore non ha altri compiti.
La seconda convocazione non puo' avvenire ne' nello stesso giorno, ne' oltre 10 giorni dalla prima convocazione.
Ecco spiegato perché si indice la prima convocazione in un' ora scomoda di un giorno scomodo.

 

[condobip]

Per la validita' di un'assemblea in prima convocazione occorre che siano presenti di persona o attraverso delega i due terzi (2/3) dei condomini ...

Non più l'art 1136 cc è stato modificato dal nuovo ordinamento in vigore da pochi giorni e sono necessari.... i due terzi del valore dell'intero edificio e la maggioranza dei partecipanti al condominio. (non più 2/3)

In tema di assemblea condominiale, la sua seconda convocazione è condizionata dall'inutile e negativo esperimento della prima, sia per completa assenza dei condomini, sia per insufficiente partecipazione degli stessi in relazione al numero ed al valore delle quote. La verifica di tale condizione va espletata nella seconda convocazione, sulla base delle informazioni orali rese dall'amministratore, il cui controllo può essere svolto dagli stessi condomini, che o sono stati assenti alla prima convocazione, o, essendo stati presenti, sono in grado di contestare tali informazioni. Pertanto, una volta accertata la regolare convocazione dell'assemblea, l'omessa redazione del verbale che consacra la mancata riunione dell'assemblea in prima convocazione non impedisce che si tenga l'assemblea in seconda convocazione, né la rende invalida. --- Cass. civ., sez. II, 24 aprile 1996, n. 3862, De Sisto c. Condominio di via Bravetta n. 664 in Roma, in Arch. loc. e cond. 1996