Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Perchè "mica tanto vero" ? se mai, da quello che scrivi poi, è vero a maggior ragione!
Il fatto che una norma, che indebita in modo non sano lo stato, non sia poi attuabile nella pratica non ne toglie l'assurdità se mai l'aggrava!
E poi non c'è solo la cessione del credito, uno (se ha liquidità) può anche pagare direttamente i lavori e poi guadagnarci anche il 10% in 5 anni. Oltre ai lavori gratis ha anche un investimento finanziario remunerato a quasi il 2% (se fate i calcoli viene 1,92%) annuo dallo stato. Assurdo! Tutto questo con indebitamento dei nostri figli
Ti consiglio di leggere la discussione fino in fondo, perché non è come dici. Ci sono tanti fattori che neanche considerate, io l’ho scritto come ultimo messaggio. Consiglio di leggerlo perché la fate troppo facile e NON è così!

quelli che hanno scritto quel articolo si sono già fatti un film in testa, e pensano di poterlo trasmettere ad altri. Occhio su sta cosa perché in tanti rimarranno bruciati!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Si sta semplicemente discutendo il senso di una norma voluta dal governo

Lo stesso Governo di "munifici illuminati"(censuro il vero termine) che ha:
-promesso 600 Euro /mese agli autonomi quale rimborso per avergli impedito di lavorare/produrre (tanti non l'hanno ricevuto...ed ulteriore scandalo, di cui nessuno parla, lo hanno ricevuto anche quanti hanno potuto continuare a restare "aperti" ed hanno fatturato più di prima) ma che devono continuare ad assolvere alle "gabelle" (di valore ben superiore...una elemosina rapportata agli 800 Euro/giorno a compenso di "imbecilli" aggregativa Staff per "consulenze miracolistiche" ...senza responsabilità (chissà perché hanno condannato Wanna Marchi).
-promesso la Cassa Integrazione ai dipendenti...che quantomeno in troppi non hanno ancora visto
-assunto a sproposito ulteriori dipendenti pubblici
-presentato come "regalo" ulteriore debito pubblico quando fino a poco fa era eresia solo pensarlo
-prima sottopesato e poi ingigantito un problema
-parlato di una "potenza di fuoco"...e fatto vedere nemmeno una scacciacani

...mi fermo altrimenti diventa più lungo di Guerra e Pace.

Ps.
Cazxx di virus che non ne ha eliminato uno di tali personaggi.
-
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Lo stesso Governo di "munifici illuminati"(censuro il vero termine) che ha:
-promesso 600 Euro /mese agli autonomi quale rimborso per avergli impedito di lavorare/produrre (tanti non l'hanno ricevuto...ed ulteriore scandalo, di cui nessuno parla, lo hanno ricevuto anche quanti hanno potuto continuare a restare "aperti" ed hanno fatturato più di prima) ma che devono continuare ad assolvere alle "gabelle" (di valore ben superiore...una elemosina rapportata agli 800 Euro/giorno a compenso di "imbecilli" aggregativa Staff per "consulenze miracolistiche" ...senza responsabilità (chissà perché hanno condannato Wanna Marchi).
-promesso la Cassa Integrazione ai dipendenti...che quantomeno in troppi non hanno ancora visto
-assunto a sproposito ulteriori dipendenti pubblici
-presentato come "regalo" ulteriore debito pubblico quando fino a poco fa era eresia solo pensarlo
-prima sottopesato e poi ingigantito un problema
-parlato di una "potenza di fuoco"...e fatto vedere nemmeno una scacciacani

...mi fermo altrimenti diventa più lungo di Guerra e Pace.

Ps.
Cazxx di virus che non ne ha eliminato uno di tali personaggi.
-
Ed aggiungo che quando Bonomi ha detto che quasta politica fa più danni del Covid, quelli del governo si sono offesi tutti e lo hanno attaccato. Qualcuno (Prodi) ha suggerito le imprese controllate dallo Stato, ed infatti Alitalia è tornata ad esser da noi stipendiata, e altri (Del Rio) a dire a Bonomi di preoccuparsi dell’evasione come se ad evadere fossero SOLO le imprese.
Questi ci stan menando il can per l’aia per non dire che ci stanno apertamente prendendo per i fondelli (per non esser scurrile)!
 

griz

Membro Storico
Professionista
posto che condivido tutti i dubbi e le prplessità sul provvedimento, direi che è opportuno anche valutare meglio le cose: quello che riporta l'articolo ha senso ma non dimentichiamo che sulle fatture che l'impresa emette paga le dovute tasse, compreso l'IVA e che tutti i bonus da quando sono stati istiuiti hanno contribuito a far emergere fatturato che era invisibile. Nessuno si è mai scandalizzato per l'ammortamento degli acquisti delle imprese al 130%
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Concordo con @griz e aggiungo le seguenti considerazioni riguardo ad appartamenti "seconde case" che vengono destinate dal proprietario alla locazione.
In caso di regime IRPEF ordinario, che comporta aliquote progressive per scaglioni, l'imponibile è pari al 95% del canone di locazione.
Il 5% (fino ad alcuni anni fa era il 15%) detratto dovrebbe compensare, in misura forfetaria, le spese di manutenzione. Secondo me è una % irrisoria!

Mi pare corretto che il proprietario esegua i lavori di ristrutturazione edilizia degli immobili vetusti, e contestualmente possa godere della detrazione IRPEF 50% spalmata in 10 anni (fino a qualche anno fa il bonus si recuperava in 5 anni).
Il tutto permette anche di far emergere il nero: le imprese fatturano, pagano le imposte sul loro reddito, versano l'IVA che rimane un costo in più a carico del proprietario persona fisica.

Concordo con l'articolo linkato da @Liederman per quanto riguarda il Superbonus 110%.
 

Liederman

Membro Attivo
Proprietario Casa
posto che condivido tutti i dubbi e le prplessità sul provvedimento, direi che è opportuno anche valutare meglio le cose: quello che riporta l'articolo ha senso ma non dimentichiamo che sulle fatture che l'impresa emette paga le dovute tasse, compreso l'IVA e che tutti i bonus da quando sono stati istiuiti hanno contribuito a far emergere fatturato che era invisibile. Nessuno si è mai scandalizzato per l'ammortamento degli acquisti delle imprese al 130%

Infatti la tesi dell'articolo non è tanto che non si diano bonus, ma che superare un certo limite di % ed arrivare addirittura oltre al 100% sia dannoso perchè elimina la concorrenza sul prezzo. Io stesso stavo ipotizzando un lavoro di cui avevo già due preventivi; perchè mai dovrei andare da quello meno caro? Magari lo faccio anche per senso civico, ma non sono incentivato.
L'articolo conclude infatti con una osservazione molto intelligente: perchè, a parità di spesa complessiva per lo stato, non si è fatta una % minore ma con una platea più ampia (@Daniele 78 , quindi con meno vincoli e menate varie sui lavori detraibili) ?

Attenzione al confronto con il superammortamento perchè le percentuali non sono confrontabili. Non è che se un'impresa acquista per 100 il fisco gli riconosce il 130 come credito d'imposta! No! E' solo che può fare un calcolo di ammortamento sul valore 130 anzichè sul valore 100; è ben diverso. Tra l'altro se ricordo bene super- e iper-ammortamento hanno valori anche più alti. Ma questo è un altro tema.

Concordo pienamente, quindi anche con @uva , sul fatto che le detrazioni in genere siano invece utili, facciano emergere il nero, e siano comunque in parte recuperate da IVA e tasse.

E concordo che considerare solo il 5% di deduzione IRPEF sugli affitti sia una presa in giro.
 
Ultima modifica:

griz

Membro Storico
Professionista
E' solo che può fare un calcolo di ammortamento sul valore 130 anzichè sul valore 100; è ben diverso
diverso fino ad un certo punto: vado ad ammortizzare un acquisto per un valore molto più elevato del reale, ammortizzare significa spalmare l'acquisto su più annualità contabili
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Infatti la tesi dell'articolo non è tanto che non si diano bonus, ma che superare un certo limite di % ed arrivare addirittura oltre al 100% sia dannoso perchè elimina la concorrenza sul prezzo. Io stesso stavo ipotizzando un lavoro di cui avevo già due preventivi; perchè mai dovrei andare da quello meno caro? Magari lo faccio anche per senso civico, ma non sono incentivato.
L'articolo conclude infatti con una osservazione molto intelligente: perchè, a parità di spesa complessiva per lo stato, non si è fatta una % minore ma con una platea più ampia (@Daniele 78 , quindi con meno vincoli e menate varie sui lavori detraibili) ?

Attenzione al confronto con il superammortamento perchè le percentuali non sono confrontabili. Non è che se un'impresa acquista per 100 il fisco gli riconosce il 130 come credito d'imposta! No! E' solo che può fare un calcolo di ammortamento sul valore 130 anzichè sul valore 100; è ben diverso. Tra l'altro se ricordo bene super- e iper-ammortamento hanno valori anche più alti. Ma questo è un altro tema.

Concordo pienamente, quindi anche con @uva , sul fatto che le detrazioni in genere siano invece utili, facciano emergere il nero, e siano comunque in parte recuperate da IVA e tasse.

E concordo che considerare solo il 5% di deduzione IRPEF sugli affitti sia una presa in giro.
Questo quello che non hai letto, e senza fare i conti con ciò salta tutto il 110% che avevo scritto nell’altro post, leggilo @Liederman perchè senza questo il 110% SALTA COMPLETAMENTE


Tornado a noi I problemi per bonus d 110% sono (quelli prettamente tecnici)
  • Urbanistici: se l’immobile ha abusi più i meno gravi prima di attivarlo (salvo poi perdere il bonus)
  • Catastali: metter a posto un immobile con abusi ti porta a mettere a posto anche il catasto e per esperti sa personale la ristrutturazione interna di un immobile porta anche con se una revisione catastale (obbligatoria) che è sempre in aumento
  • dato che l’APE ci si riferisce alla singola unità immobiliare noi per un 110% su un condominio dovremo rifare l’APE su TUTTO l’edificio (diviso poi per singola unità immobiliare) prima dei lavori e dopo.
  • Ricordandovi che l’APE si riferisce sempre a numeri catastali giocoforza i punti 1) e 2) dovranno essere risolti già al primo APE (prima dei lavori per attestare la classe energetica di partenza salvo poi rifare tutto), ne dovreste fare un’altra alla fine per comprovare il salto di 2 classi energetiche (questa può anche rientrar nei costi)
  • Sugli edifici storici (o tutelati) oggettivamente fate un cappotto esterno è infattibile per via dei vincoli e farlo all’interno oggettivamente è un grosso problema per via dello sbaraccare le stanze per posare dall’interno gli isolamenti, salvo pagare le spese di albergo per il momentaneo trasferimento, la vedo parecchio dura fare questi interventi.
Quelli prettamente economici:
  • Cessione del credito: con la difficoltà delle banche a farlo e l’impossibilità delle imprese a farlo salvo appoggio con finanziarie. Mi sentirei di escluderne gran parte salvo le Esco o quelle che (vedi ANCE) hanno l’appoggio della finanziaria Deloitte
  • Difficoltà a livello condominiale per questi lavori: dovrà essere presente un tecnico in sede di assemblea che coadiuverà spiegando a tutti i presenti il tipo d’intervento, il costo, il risparmio atteso ed il tempo di rientro. Non sto a dirvi che anche con lo spiegone fatto bene non convincerete tutti
P.S non mi dilungo oltre su difficoltà a gestire una ESCO (ad esempio per lavori fatti male) poiché già detto sopra che non è come parlare con il piccolo. Detto questo credo che sia un quadro piuttosto esauriente sulle difficoltà oggettive nel mettere in piedi un Ecobonus odierno ad esempio in condominio. Siete d’accordo con la mia analisi?
 

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