Provo a spiegare meglio il mio ragionamento (messo in pratica nel passato con la benedizione dell'Agenzia delle Entrate).
Parto con un esempio: fisso il canone in 500 euro/mese, chiedo caparra di 1500 euro. Poi l'inquilino va in crisi: gli riduco teporaneamente il canone a 400, ma non gli do indietro parte della caparra solo perchè ora il canone è inferiore.
Cosa c'è che non funziona nel ragionamento "fisso il canone in 500 euro/mese, chiedo caparra di 1500 euro. Dal momento che l'inquilino ha ingenti spese di avviamento, gli riduco temporaneamente il canone a 400". Perchè in questo caso la caparra di 1500 euro diventerebbe illegale?????