arrivo lungo sulla discussione ma vorrei aggiungere una nota i riflessione
con la premessa che, come anche le altre risposte evidenziano, non è possible fare previsioni "oggettive" ma solo previsioni dettate dall'ottimismo o dal pessimismo, e questa la dice lunga
io ritengo che la crisi sia forte e difficilmente risolvibile. comunque la si pensi su un governo in carica (sta operando nell'interesse del paese oppure si sta solo occupando del mantenimento del proprio potere), credo che un governo non avrebbe interesse ad operare scelte impopolari se non fosse costretto.
con l'ultima manovra (passata in poche ore da 40 a 70 miliardi!) si è deciso di tagliare gli sgravi per i cittadini e tra questi, solo per rimanere nell'ambito casa, le agevolazioni prima casa, le agevolazioni sulle ristrutturazioni, le agevolazioni sugli interessi dei mutui.
quindi, che il mercato immobiliare subirà un peggioramento è un fatto.
e siccome la crisi è seria, si può ipotizzare che avrà un effetto anche sul mercato immobiliare (che è regolato dalla legge della domanda e del'offerta) perchè sempre meno persone possono sostenere i costi dell'acquisto o del mantenimento della casa.
questo in assoluto. c'è poi il ragionamento relativo.
se si pensa ad un investimento, proprio la crisi e i suoi conseguenti scossoni offrono la possibilità di guadagnare sicuramente di più in borsa. ma si rischia anche molto di più.
se si pensa ad una casa per viverci, qualunque ragionamento è azzerato. perchè sono le necessità soggettive a determinare l'acquisto.
se la crisi si conferma, potremmo assistere ad un altro momento come il passaggio lira/euro (altro momento di crisi, arginata con l'euro). per cui se si riesce a vendere un attimo prima di quel momento, ci ritroveremmo un attimo dopo con un bel guadagno. ma indovinare il momento è come vincere al superenalotto, ci vuole tanta tanta fortuna.
al ragionamento sul mercato immobiliare bisogna poi aggiungere il ragionamento sul mutuo (chi ha i soldi per comprare casa in contanti credo che opererà le proprie scelte di investimento in base a consulenti finanziari). secondo me in questa fase (iniziata nell'estate 2010 quando i tassi fissi hanno raggiunto il punto minimo) conviene il tasso fisso, perchè aumenteranno i tassi e l'inflazione. comunque la si pensi, sbagliare la scelta sul tipo di tasso potrebbe incidere sensibilmente sul valore dell'immobile.
ovviamente, secondo me.