a recuperare il nominativo non ci vuole poi molto presentandosi direttamente nel negozio tanto meglio se in compagnia di legale o appartenente ad appartenente Forze Ordine "amico compiacente" (una divisa fa sempre effetto
Concordo con @Dimaraz
Se l'amministratore del condominio (con altre persone che possano testimoniare il suo intervento, come ho scritto nei miei post precedenti) torna nel negozio, parla col cinese (eventualmente in inglese) e gli consegna una richiesta scritta, non ne viola la privacy.
Semplicemente tenta di acquisire i dati dall'inquilino, essendo impossibile ottenerli dalla condòmina attualmente irreperibile.
Sono quasi sicura che sentendo nominare le Forze dell'Ordine, o addirittura vedendo un funzionario in divisa, il cinese capisce che la sua eventuale situazione irregolare non verrà più tollerata.