la faccenda è abbastanza complessa. Diamo per scontato che la madre delle due figlie sia unica erede della nonna. La madre una volta entrata nella proprietà del bene può disporne secondo gli usi consentiti dalla legge: può vendere la casa ed i soldi ricavati dalla vendita può lasciarli in banca; investirli in bot, cct, ctz, buoni fruttiferi postali ecc... ecc...; usarli per comprarsi un'altra casa che più le piace; in ogni caso il valore dell'eredità viene più o meno mantenuta a meno che i soldi vengano impiagati per il proprio mantenimento oppure vengano dissipati in investimenti sbagliati, nel gioco d'azzardo o per mantere un gigolò. Quello che non può fare la madre, quando è in vita, è sottrarre agli eredi legittimi la propria quota di legittima sui beni di sua proprietà. Cioè non può donare né la casa né il ricavato delle vendita della stessa escludendo anche uno solo degli eredi legittimati. Perché alla morte della madre, Gord e sua sorella, se fossero state lese nel loro diritto di legittima, posso chiedere la riduzione della donazione fatta a suo tempo (dieci anni prima della morte della madre).