Facciamo ordine:
Se l'abitabilità esiste, vuol dire che sono stati depositati i relativi documenti in Comune; puoi fare una visura e verificare lo stato dell'immobile al 1963: se si tratta di una nuova costruzione -se ho capito bene- devono esserci le planimetrie degli appartamenti, normalmente c'è un cosiddetto 'piano tipo' che vuol dire che le divisioni degli appartamenti sono uguali per ogni piano.
Siccome l'abitabilità viene rilasciata A LAVORI FINITI, deduco che QUALCUNO
SCUSATE HO SCHIACCIATO INVIO INAVVERTITAMENTE
Dicevo: siccome l'abitabilità viene rilasciata a lavori finiti, se adesso ti trovi con l'appartamento difforme dai disegni originari (quelli depositati in Comune in base ai quali l'agibilità è stata rilasciata) vuole dire che
qualcuno ha fatto delle modifiche, prima che tu ricevessi l'immobile in eredità.
Ora: se queste modifiche sono state fatte senza chiedere permesso al Comune, scatta la sanatoria, poi l'aggiornamento catastale.
Quello che mi chiedo è come mai i disegni a catasto sono diversi da quelli depositati in comune; e l'unica risposta che mi posso dare è che:
1) sono stati fatti dei lavori -che hanno come risultato l'appartamento così come è adesso,
2) non è stato presentato il regolare progetto per farli;
3) chi se ne è occupato ha ben pensato di 'fare il furbo' e registrare a catasto.
Ma il catasto vale per le tasse, non è assolutamente una prova di conformità edilizia.
E poi se anche l'agibilità esiste per tutto l'edificio -condominio- mica detto che nel tuo immobile non siano stati eseguiti lavori tali per cui è necessario richiederne uno nuovo...
Altro che mille euro. Se c'è da fare una sanatoria -ed ev. una agibilità, ma dipende da quali lavori sono stati realizzati- vera e propria il tecnico che incaricherai dovrà fare diverse cose.. e per esperienza di lavoro ce n'è un po' da fare e mille sono proprio pochi.